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Il CBD antidolorifico e antinfiammatorio: lo dice la scienza

Si parla spesso di cannabis, ma su tale argomentazione c’è tuttora molta confusione. Difatti appena si sente parlare di questa tipologia di sostanza, si va automaticamente ad associare la classica “canna”, ovvero la sigaretta a base di marijuana.

Quest’ultima ha un effetto psicotropo sulla condizione psicofisica, al contrario della cannabis definita light, che invece comporta diversi vantaggi. Per non parlare del fatto che sia il suo consumo sia la sua vendita risultano essere attualmente a norma con la legge italiana. Pertanto la cannabis, per risultare in versione light, deve contenere una concentrazione minore allo 0.2% di THC. Per saperne di più, visitate questa pagina.

In base agli studi svolti dal punto di vista scientifico, si è potuto constatare quanto il CBD sia assolutamente benefico per l’uomo, in determinate circostanze.

L’utilità del CBD come antidolorifico

Oggigiorno è piuttosto conosciuta anche la proprietà di antidolorifico che ha la cannabis leggera. Difatti è di notevole efficacia non solo per le problematiche attinenti l’insorgere di una semplice emicrania, ma pure per avere una funzione di controllo del dolore cronico. In questo specifico settore, ha dimostrato una notevole validità per quanto concerne il fatto di contrastare efficientemente il dolore causato da patologie croniche. Oltre alla potenzialità di combattere pure quella tipologia di dolori provocati dai trattamenti della chemioterapia.

È stato dimostrato che il CBD vada a incidere considerevolmente sul sistema endocannabinoide, ossia sul sistema biologico di comunicazione fondato sui neurotrasmettitori. Dunque attivandosi a tale livello, permette di diminuire il modo di percepire la sensazione dovuta dal dolore.

Il CBD come soluzione efficace per lo stress e l’ansia

Uno degli effetti maggiormente noti dovuti dall’uso della marijuana è certamente quello rilassante. Ma è fondamentale tener presente che, quando la concentrazione di THC che vi è presente è alta, l’effetto non si può controllare bene e si accompagna a comportamenti anormali. Il CBD, invece, consente di diminuire i livelli ansiosi e di stress dell’individuo, senza riscontrare alcun genere di effetto collaterale e controindicazioni.

Un gruppo di studiosi della Washington State University di Pullman nell’anno 2018 ha effettuato una particolare ricerca. Quest’ultima aveva come scopo quello di studiare il differente impatto che hanno diverse concentrazioni di CBD e di THC sul benessere psicofisico di ben 1400 volontari, aventi disturbi associati alla sfera dell’umore.

Da ciò si è potuto appurare che il consumo della cannabis di tipo light ha la capacità di diminuire gli effetti dello stato depressivo del 50%. Mentre quelli dovuti dallo stress e dall’ansia subiscono una riduzione del 58%.

I risultati di uno studio svolto da ricercatori brasiliani ha dimostrato chiaramente l’effetto che il CBD attua sulle persone che l’assumono. Difatti il livello dell’afflusso sanguigno al cervello, che generalmente risulta essere alquanto elevato in coloro che sono soggetti ad ansia cronica, con l’aiuto del CBD riesce a diminuire in maniera considerevole. In tal modo permette di contenere con successo lo stato ansioso.

Quali sono le proprietà antinfiammatorie del CBD

Un aspetto importante da considerare è che anche le infiammazioni possono essere una causa del dolore, con cui si può combattere pure per un lasso di tempo alquanto prolungato. Tra le malattie maggiormente acute, c’è senza alcun dubbio quella che va a colpire a livello dei nervi, come per l’esempio l’infiammazione che riguarda il trigemino. Questa particolare sintomatologia a livello doloroso si può curare in maniera estremamente valida, tramite l’assunzione di CBD.

Tutto ciò è stato confermato da un genere di studio svolto su modelli animali, che ha dimostrato ampiamente quanto il CBD possa essere utile finanche sul trattamento per i dolori derivanti dall’artrite. In tal caso, il CBD funziona attraverso il contatto diretto sulla zona dolorante.

In che modo si può utilizzare il cannabidiolo

Come è stato precedentemente sottolineato, esistono svariati modi per adoperare la cannabis light. I prodotti che contengono la sostanza CBD si possono facilmente trovare in commercio in vari formati: capsule oppure olio, ma anche sotto forma di cristalli che si possono fumare.

L’assunzione di tale sostanza non ha delle controindicazioni, in quanto si parla di un prodotto naturale. Inoltre rappresenta un efficiente e importante supporto per chi soffre di stress e di ansia. Si tratta di prodotti di grande affidabilità e legali, che si possono trovare senza alcuna difficoltà anche online, utilizzando gli e-commerce appositi, come ad esempio quello specializzato Justbob. Avete già iniziato delle cure con medicinali indicati dal vostro medico? In tal caso è consigliabile consultarlo, prima di procedere con la regolare assunzione di CBD.