Harakiri Lecce: al “Via del Mare” passa l’Ascoli in rimonta. Giallorossi spreconi
LECCE – Un Lecce troppo brutto per essere vero perde in casa contro un Ascoli più ordinato e volenteroso. I giallorossi sostanzialmente si fanno male da soli: passano in vantaggio, sbagliando il raddoppio clamorosamente, per poi subire una beffarda rimonta nel gioco e nel risultato. Nel finale altro erroraccio con Mancosu che spedisce alto il calcio di rigore del possibile pareggio. Nella serataccia del “Via del Mare” si salva solo la qualità di Hjulmand e la vivacità dimostrata da Rodriguez che, dopo il suo ingresso in campo, perlomeno si danna l’anima per impensierire la difesa ospite.
Per la sfida con i bianconeri ascolani Corini schiera il consueto 4-3-1-2: il neo acquisto Maggio dentro dal primo minuto in difesa, a centrocampo Tachtsidis con Hjulmand ed Henderson ad agire come mezzali, Mancosu a supporto del tandem Coda-Stepinski. Baroncelli (Sottil squalificato) risonde con uno schema ad albero di Natale 4-3-2-1 con Sabiri e Bidaoui alle spalle di Dionisi.
La prima occasione del match è di marca giallorossa: Mancosu al limite dell’area di rigore tira ma Leali si distende e si rifugia in corner. Al minuto 12 la riposta dei bianconeri è affidata a Sabiri che, giunto in area di rigore, calcia verso la porta di Gabriel, la sua conclusione però è sporcata dal ritorno di Lucioni che riesce a deviare la sfera di poco alta sulla traversa. Al 19’ palla per Hjulmand che serve Coda, l’attaccante giallorosso addomestica e appoggia per Tachtsidis che piazza di sinistro ma ancora una volta Leali è reattivo e devia in angolo. Al minuto 22 il Lecce va in vantaggio: Coda scodella al centro area per l’inserimento di Stepinski che di testa, questa volta, buca Leali: 1-0 Lecce. Un minuto più tardi, alla ripresa del gioco, occassionissima per il raddoppio dei giallorossi: rinvio sbilenco di Leali e palla che giunge a Coda che si invola verso la porta ospite, controllo e tiro a botta sicuro che clamorosamente non trova lo specchio della porta. Al 27’ l’ Ascoli pareggia: Stepinski perde palla a centrocampo, subentra Sabiri che serve un assit a Dionisi che non sbaglia e fa 1 a 1.
Nella ripresa l’ Ascoli entra in campo con un altro piglio: Dionisi ci prova per due volte solo davanti a Gabriel che è pronto a chiudere la saracinesca. Al 55’ l’Ascoli va in vantaggio: Saric tira, Gabriel respinge ma la sfera arriva a Dionisi che a porta vuota insacca il 2 a 1 per gli ospiti. Al 60’ Lecce vicino al pari con Coda, servito perfettamente da Hjulmand, che da due passi non inquadra il bersaglio grosso. Al 74′ Simeri lancia in porta Sabiri, che supera Gabriel con un pallonetto ma si vede salvare sulla linea da Lucioni il possibile terzo gol. Due minuti dopo tiro-cross di D’Orazio e lo stesso Lucioni rischia l’autogol, deviando in angolo. All’80’ ancora Leali sugli scudi , stavolta su Nikolov che devia pericolosamente di testa la punizione di Mancosu. Al 90’ il neo entrato Rodriguez si fa trovare libero da Coda in area, salta Leali ma è steso dal portiere ospite: calcio di rigore che però Mancosu spedisce alle stelle.
Momento difficile in casa giallorossa, anche dopo gli assestamenti del mercato di riparazione. Ora è tempo di analizzare le criticità e invertire l’involuzione evidenziata da qualche gara a questa parte. Il Lecce pare non avere una vera e propria fisionomia di squadra e ancor prima mancare in quelli che sono da considerarsi i suoi punti cardine. Martedi sarà già campionato, al “Via del Mare” arriverà il Brescia, calcio d’inizio ore 19.
LECCE-ASCOLI 1-2
LECCE (4-3-1-2): Gabriel – Maggio, Pisacane (46′ Meccariello), Lucioni, Zuta (82′ Gallo) – Hjulmand, Tachtsidis (64′ Nikolov), Henderson (64′ Majer) – Mancosu – Stepinski (64′ Rodriguez), Coda. A disp. Bleve, Vigorito, Paganini, Yalcin, Monterisi, Pettinari, Björkengren. All. Eugenio Corini.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali – Pucino, Brosco, Quaranta, D’Orazio – Eramo (80′ Stojan), Danzi (66′ Caligara), Saric – Sabiri (74′ Mosti) – Bidaoui (72′ Parigini), Dionisi (67′ Simeri). A disp. Bolletta, Sarr, Corbo, Pinna, Avlonitis, Kragl. All. Simone Baroncelli (Sottil squalificato).
ARBITRO: Matteo Marchetti di Ostia Lido (Vecchi-Scatragli; Camplone).
MARCATORI: 23′ Stepinski (L), 28′ e 56′ Dionisi (A)
NOTE – Ammoniti: Pisacane, Tachtsidis, Meccariello, Rodriguez (L), Sabiri, Saric, Caligara, Leali, Parigini (A). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt, 5′ st. Gara giocata a porte chiuse per via dell’emergenza sanitaria Covid19
Christian Guarino