Guardia di finanza: intercettata e fermata una barca a vela con migranti a bordo
Santa Maria di Leuca (Lecce): operazione aeronavale delle fiamme gialle; fermato un veliero con 111 migranti. Arrestato lo skipper.
Nella mattinata di ieri, in alto mare, i mezzi aeronavali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, nell’ambito della quotidiana attività di controllo delle frontiere esterne dell’Unione Europea, hanno localizzato e monitorato una barca a vela sospettata di trasportare migranti irregolari che dirigeva verso le coste salentine.
Al largo di Leuca (LE), un’unità navale delle Fiamme Gialle ha fermato il veliero sospetto per sottoporlo a un controllo approfondito.
A bordo i militari hanno scoperto, stipati sottocoperta, 111 migranti tra cui 17 nuclei famigliari (59 uomini, 20 donne e 32 minori), di nazionalità irachena, iraniana e siriana. La barca a vela è stata condotta nel porto di Leuca (LE) dove i migranti sono stati sbarcati e dopo i primi accertamenti sanitari, condotti presso il Centro di Accoglienza Temporanea “Don Tonino Bello” di Otranto (LE) e presso la “Masseria Ghermi di Lecce”.
Lo skipper, di nazionalità ucraina, sorpreso alla condotta del natante, è stato tratto in arresto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono in corso approfondimenti investigativi finalizzati ad individuare ulteriori responsabili.
Il veliero, nominativo ZOLA con scafo di colore bianco, lungo circa 18 metri, è stato sequestrato dai Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli.
L’operazione aeronavale di questa mattina conferma ancora una volta l’efficacia del consolidato, sistematico e integrato dispositivo di presidio marittimo messo in atto in Puglia dalla Guardia di Finanza quale “polizia del mare” a contrasto dei traffici illeciti rivolti verso le coste nazionali e dell’Unione Europea.