Giochi del Mediterraneo 2026: stanziati altri 107 milioni per gli impianti sportivi, Pagliaro: “Vetrina straordinaria per il Salento”
Una nuova ondata di investimenti è stata destinata al Salento in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026. Il ministro per il Sud, Raffaele Fitto, ha firmato il decreto che assegna ulteriori 107 milioni di euro per le opere infrastrutturali legate all’evento. Questo stanziamento rappresenta un passo decisivo verso la realizzazione degli obiettivi prefissati, offrendo una straordinaria occasione di rilancio per il territorio salentino, che sarà al centro dell’attenzione internazionale.
Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo di “La Puglia Domani,” ha accolto con entusiasmo la notizia, sottolineando l’importanza di questi fondi non solo per Taranto, ma per l’intero Salento. “L’obiettivo si fa dunque più vicino: il rilancio del nostro territorio attraverso una vetrina sportiva di assoluto rilievo, non circoscritta al capoluogo ionico ma che abbraccia l’intera area salentina,” ha dichiarato Pagliaro.
Gli interventi previsti dal programma approvato interesseranno numerosi comuni, tra cui Taranto, Lecce, Sava, Pulsano, San Giorgio Ionico, Francavilla, Grottaglie, Montemesola e Massafra. Questi fondi saranno utilizzati per realizzare, riqualificare e ammodernare impianti sportivi di particolare rilevanza, confermando così il valore sociale dei Giochi del Mediterraneo come straordinaria occasione di promozione territoriale e sviluppo, non solo turistico.
Tra gli interventi più significativi, spicca lo stanziamento di 36 milioni di euro per il restyling dello stadio Via del Mare di Lecce, che includerà anche la copertura totale della struttura. “Da grandi tifosi giallorossi, ci rende particolarmente felici questo stanziamento,” ha aggiunto Pagliaro.
Anche altri impianti sportivi salentini beneficeranno di finanziamenti significativi: 60 milioni di euro saranno destinati allo stadio Iacovone di Taranto, 24 milioni al polivalente Amatori Ricciardi e 41 milioni allo stadio del nuoto Torre d’Ayala. Questi investimenti, secondo Pagliaro, sono “fatti e non annunci,” e dimostrano l’attenzione del Governo Meloni ai Giochi del Mediterraneo, un evento che fra due anni metterà il Salento sotto i riflettori della scena internazionale, riportando la regione al centro dell’attenzione mediatica mondiale, come accaduto ai tempi del G7.
Questa iniezione di risorse rappresenta un’opportunità unica per il territorio, che potrà beneficiare non solo di un miglioramento delle infrastrutture sportive, ma anche di una crescita in termini di visibilità e sviluppo economico.