Gallipoli verso l’estate 2021: sui parcheggi retrostanti la litoranea nel tratto vicino al “Canale dei Samari” serve fare chiarezza!
Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dall’Associazione Civica “Gallipoli Futura” – Laboratorio di Politica & Cultura.
E’ nota la questione dei parcheggi per i lidi balneari sulla litoranea a Gallipoli.
In data 10 maggio 2021 è stata pubblicata una nota stampa del Comune di Gallipoli circa il “Tavolo Turismo”.
Nell’ambito di quel così detto “tavolo” monotematico circa i parcheggi per i lidi balneari non vi si rinviene alcuna traccia!
Nel senso di una provvisoria definizione del problema “Parcheggi estivi” paiono voler tentare di militare la delibera del C.C. di Gallipoli n. 19 del 16 marzo 2021, avente ad oggetto: “Adozione del Piano Territoriale del Parco Naturale Regionale “Isola di S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo” (art. 20 L. R. 19/1997 e art. 6 della L.R. 20/2006). Aggiornamento deliberazione CC 32/2014”.
Ed anche, similmente, la successiva delibera del C.C. n. 27 del 30 aprile 2021 avente ad oggetto: “Piano Regolatore Generale. L.R. 56/1980 art. 16. Adozione di variante normativa alle NTA”.
Con entrambi detti atti il Comune ha voluto “tentare” d
i avviare un percorso urbanistico, paesaggistico ed ambientale che, senza entrare nel merito, si presenta sicuramente sfasato temporalmente rispetto alla già aperta stagione estiva 2021, e quindi già non utilizzabile temporalmente!
Va subito detto come “Gallipoli Futura” in nessuno dei questi due atti deliberativi ha voluto mettersi di traverso – pur criticandone tempi e modi della procedure – proprio perché non voleva essere di ostacolo al giusto e doveroso lavoro dei nostri operatori del settore!
In disparte, quindi, da ogni altra considerazione, la domanda da porsi è se sia possibile dare una risposta tempestiva alla domanda di parcheggi balneari e simili ricorrente ogni anno, da decenni, in zona Parco a Gallipoli così anche, più in generale, su terreni privati considerati “agricoli”.
Entrambe dette “varianti”, fondate su una serie di modifiche propedeutiche a poter autorizzare a determinate condizioni i parcheggi estivi, ad oggi non risulta essere efficace perché ancora in iter istruttorio presso i vari Enti ed Organi competenti, Regione Puglia – Sez. Urbanistica compresa. Ed i tempi di conclusione delle procedure non fanno sperare nulla di buono e di pronto!
Non è inutile affermare che, allo stato – e siamo al primo giugno! – i procedimenti urbanistici intrapresi in Gallipoli non consentono al Comune di autorizzare i suddetti parcheggi!
E’ di solare evidenza come la P.A., di fatto, non è stata in grado di garantire, nemmeno quest’anno, la tranquillità di operare in piena legalità in questa delicata questione dei “parcheggi” oggetto di ben due indagini penali in corso sul recente passato!
Infatti, la tanto sbandierata posizione secondo cui il Sindaco avrebbe fatto di tutto circa la possibilità di autorizzare parcheggi transitori in area Parco, Sic e quant’altro non corrisponde al vero né può essere ascrivibile agli Uffici medesimi interessati a scala locale (Urbanistica, Paesaggio e Parco) la “non volontà a concedere” poiché questi sono ben consapevoli di essere impossibilitati a poter firmare, allo stato, gli atti abilitativi riferiti ai parcheggi in argomento!
E tanto poiché – ad oggi ed allo stato – la normativa sui parcheggi estivi in zona agricola in Gallipoli non ne consente il rilascio, salvo attivare altri meccanismi istituzionali, amministrativi e gestionali pertinenti e risolutivi per davvero, ma che evidentemente manca la “volontà” politica a procedere in tal senso!
Il riferimento è a scelte molto più pregnanti e risolutive che dovrebbero coinvolgere l’intero Consiglio comunale … ma tant’è!
Fatto quest’ultimo che vede “Gallipoli Futura” in disparte ed in attesa di poter conoscere gli sviluppi della situazione, peraltro molto importante per il destino lavorativo dell’estate gallipolina!
Ecco perché non possiamo condividere in alcun modo il “goffo” tentativo di scaricare sui singoli e sui “privati” le responsabilità politiche di una totale carenza di programmazione che dal 2016 ad oggi questa Civica Amm.ne ha sempre messo a nudo!
Forse a chi dice ai privati … “comunque presentate i progetti”, le molteplici sostanziali diverse incombenze amministrative ancora non efficaci degli atti probabilmente appaiono circostanze secondarie e non rilevanti, ma così non è!
Invece le suddette circostanze rilevantissime lo sono, tant’è che per i suddetti parcheggi l’UTC di Gallipoli oggi come oggi non può che affermare – salvo smentita – la loro … inammissibilità e chiunque oggi volesse “aprire” lo farà nella totale illegalità!
Quindi ad oggi i Tecnici, pressati dai Gestori dei lidi, dovrebbero presentare in fretta e furia i progetti per i parcheggi per i lidi balneari sulla base di norme solo adottate e ancora non efficaci, ben consapevoli che ad oggi detti parcheggi non sono approvabili!
Non lo sono oggi, non sappiamo domani, e non vi è alcuno che possa pronunziarsi giudiziosamente in merito e la pure paventata “conferenza dei servizi” da istituire per una sorta di valutazione per ogni singolo progetto presentato dal privato, ax artt. 7 e 8 DPR n.160/2010 è uno strumento comunque macchinoso e lungo poiché prevede sempre il parere obbligatorio, tra gli altri enti, della Regione!
La verità è che forse, come Comune, forse dovevano semplicemente attivarsi per tempo e non a stagione quasi inoltrata!
E dovevano farlo sia per la litoranea … “soppressa e defunta” che per i parcheggi balneari e per la mobilità possibile e ben studiata nell’area dei lidi balneari di Gallipoli ben prima, e secondo il principio di ragionevolezza, che ancora … esiste ovunque ma non a Gallipoli!
Se poi qualcuno pensa di “nascondersi” dietro “tavoli” e video conferenze e simili … bene, è solo un modo tutto suo di … “pseudo” procedere, con iniziative ipotetiche che tanto danno hanno causato in questi lunghi cinque anni e più!
“Gallipoli Futura” comunque si augura che anche per questa estate 2021 venga “messa una pezza”, se pur in una “confusione” istituzionale e normativa che purtroppo è invece certa e tangibile!
Tacere su questi temi significherebbe solo nascondere la testa nella sabbia, e lasciar dire anche sui parcheggi come su altro, … “che ora tocca… ai privati”!
Così si fa il gioco di chi deforma il vero a suo ipotetico demagogico tentato interesse elettorale.
Invece andrebbe francamente detto che, ferma restando la posizione di “Gallipoli Futura” in attesa ed in disparte, il percorso – come sembrerebbe essere stato intrapreso dal Comune – potrebbe anche purtroppo non essere foriero di alcun utile risultato, salvo reggersi su palesi forzature “contra legem” … a tacer d’ altro!
Non si può …dire di aver fatto … per poter affermare di aver comunque agito per agevolare i balneari, se pur diffondendo a piene mani posizioni e scelte opinabili e insostenibili, per procacciarsi, con i mezzani di turno, solo ipotetici consensi.
E tanto senza saper costruire solide realtà normative e per davvero attuative ed efficaci a tutela della sana e vera “buona economia” dell’estate gallipolina e del “Paesaggio” pertinente, da tutelare e valorizzare al più ed al meglio, in una sintesi armoniosa di scelte specifiche approfondite, meditate, ben attuate e condivise democraticamente.
Giuseppe Cataldi Avv. Flavio Fasano