“Gallipoli Futura” non presenzierà in Consiglio Comunale
“Con oggi si chiude questa lunghissima quanto dannosissima consiliatura che ha visto i sedicenti “uomini della risvolta” occupare gli scanni di Palazzo Balsamo con l’unico intento di imparare – da chi poi!? – la difficile, quanto impegnativa, “funzione di Governo della cosa pubblica” senza però mai dimostrare né la volontà né la capacità di imparare!” Così in una nota di “Gallipoli Futura” a firma di Giuseppe Cataldi e Flavio Fasano.
“Questa consiliatura – continuano Cataldi e Fasano – si chiude con l’ennesima dimostrazione di arroganza di un Sindaco “scaduto” (e non solo perché si sarebbe già dovuto votare a maggio) che arriva a non iscrivere, come invece il Regolamento imponeva, due interrogazioni presentate nella scorsa seduta e che dovevano essere discusse nella successiva di domani!”
“Abbiamo scritto al Prefetto – sottolineano – significando anche il mai rispettato “coinvolgimento” della minoranza consiliare né della Città stessa, segnalando come il Sindaco Minerva, che con Delibera di C.C. n. 25 del 30.11.2016 istituì le “consulte di quartiere”, non le abbia di fatto mai costituite!!!”
“La nostra forza – spiegano – è il popolo gallipolino che in questi lunghi 5 anni ci è stato sempre vicino ed abbiamo costituito per tutta la Città l’unica forza democratica al servizio dei bisogni collettivi, per questo il nostro “motto” del programma elettorale è: “Gallipoli: Città-Comunità”!”
“Abbiamo aperto come è noto la campagna elettorale – aggiungono -con una forte e significativa iniziativa di piazza lo scorso 4 luglio e continueremo ad essere sempre presenti, soprattutto in questo momento di difficile convivenza a causa di quello che ormai definiamo un “turismo d’assalto” che impedisce ai residenti di viversi la propria Città ormai espropriata da presenze incontrollate di gruppi di vacanzieri senza scrupoli!”
“Gallipoli ormai può e deve cambiare e noi ci impegniamo per questo!” Concludono Giuseppe Cataldi e Flavio Fasano.