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Farmacie: com’è cambiato il mercato negli ultimi anni?

Come dimostrano i dati delle piattaforme di recruiting online, tra i lavori più richiesti del momento rientra quello di direttore di farmacia. Parliamo, infatti, di una professione legata a un mercato che, in pochi anni, è stato interessato da cambiamenti notevoli. Uno dei più rilevanti è indubbiamente la Legge 124/2017, che ha aperto la possibilità di assumere il ruolo di titolare di farmacia non solo al singolo farmacista persona fisica, ma anche alle società di persone e a quelle di capitali. Si tratta di un mutamento radicale, grazie al quale, ad oggi, le grandi catene hanno iniziato a farsi spazio tra player con più anni di storia alle spalle.

Il cambiamento di maggior portata, però, è arrivato con la pandemia e l’acquisizione di una grande fama da parte delle farmacie online, diventate legali in Italia a seguito dell’entrata in vigore del DL 17/2014. 

Per diversi anni hanno rappresentato spazi online come tanti. Con il Covid e la successiva crisi finanziaria dovuta all’inflazione, hanno iniziato a concretizzare fatturati notevoli. La farmacia Farma27 – uno degli interlocutori più affidabili sul mercato nonché portale noto per l’ampio assortimento di prodotti – e altri e-commerce affini, spesso legati a piccole realtà che con il web hanno avuto modo di ampliare notevolmente il proprio target, sono diventati prima servizi necessari per via dell’impossibilità di uscire di casa e, a emergenza finita, riferimenti apprezzati per via delle garanzie di privacy e risparmio.

In merito all’ultimo aspetto menzionato, è doveroso ricordare che, su alcuni prodotti, è possibile apprezzare un risparmio vicino al 30% rispetto ai prezzi delle farmacie fisiche.

Dal 2020 al 2022, il fatturato degli e-commerce delle farmacie è cresciuto del 20%. Lo scorso anno, ha toccato i 673 milioni di euro. Se si guardano i numeri europei, si può parlare di un mercato caratterizzato da un giro d’affari di 20 miliardi di euro. Fino al 2027, si prevede una crescita attorno al 18% medio annuo.

Nonostante i ricavi in crescita, le farmacie online, che in Italia non possono vendere i farmaci etici, ossia quelli che possono essere acquistati unicamente presentando la ricetta del medico, devono ancora fare tanta strada per raggiungere i numeri dei punti vendita fisici.

Come colmare questo gap? Diverse aziende ci stanno provando e lo stanno facendo orientandosi, per esempio, verso la consegna di farmaci a domicilio sfruttando il vantaggio della ricetta elettronica, che permette di fornire al cliente anche i farmaci con prescrizione medica.

Tutto torna quindi al digitale, un driver che ha cambiato per sempre un intero settore, aprendo nuove opportunità di guadagno e altrettante sfide per il futuro.