Falcone tiene in piedi il Lecce, Dorgu segna. Giampaolo torna in A con tre punti
(dall’inviato)
VENEZIA – Il Lecce riparte da Venezia. I giallorossi soffrono per oltre un tempo ed è Falcone a tenere in piedi la squadra salentina. Giallorossi che hanno fatto fatica, per larghi tratti, a contenere le sfuriate dei lagunari: il Venezia palleggia bene ma è sprecone sottoporta. E allora il Lecce lo punisce con Dorgu, proprio poco dopo i cambi voluti da Giampaolo e il cambio modulo operato. Difesa a cinque che crea una cerniera ermetica davanti a Falcone e regala più equilibrio alla squadra. Arrivano così tre punti pesantissimi. La classifica sorride e da questa notte il Lecce è fuori dalle ultime tre posizioni di classifica. Per il Venezia è notte fonda, all’ultimo posto.
Per la sua prima sulla panchina del Lecce, Marco Giampaolo si affida al 4-3-3: Falcone tra i pali, difesa a quattro con Guilbert e Gallo sugli esterni. Gaspar e Baschirotto centrali difensivi. Centrocampo a tre con Ramadani nel ruolo di play con Coulibaly e Rafia ai lati. In attacco Krstovic supportato da Dorgu a destra e Pierotti a sinistra (a piedi invertiti). Di Francesco (ex di turno) si oppone con un prudente 3-5-2: Oristanio a supporto di Pohjanpalo.
Il Venezia parte con il piglio giusto: colpo di testa di Svoboda, Falcone è sulla traiettoria del pallone e para. Errore in disimpegno di Baschirotto, al minuto 7, Oristanio si impossessa della sfera e vola verso la porta di Falcone ma conclude incredibilmente a lato. Al 24′ imbucata per Pohjanpalo, conclusione murata in corner da Baschirotto. Al 34′ Zampano si lascia anticipare in area, sugli sviluppi il Venezia conquistanun buon calcio di punizione dal limite dell’area di rigore. Nicolussi Caviglia calcia sulla barriera. Al 37′ Venezia vicino al gol: Idzes centra la traversa della porta di Falcone. Il Lecce soffre, ma al termine del primo tempo conserva il pari a reti bianche.
Venezia avanti anche nella ripresa: Pohjanpalo scodella per Busio che conclude ma Falcone è superlativo e dice di no. Al 53′ Duncun si presenta solo davanti a Falcone, l’estremo giallorosso si supera e manda in corner. Giampaolo prova a cambiare qualcosa e cambia modulo: si schiera con il 3-5-2 inserendo Gaby Jean e Rebic per Pierotti e Krstovic. Al 67′ la prima azione del Lecce: Rebic innesca Dorgu, l’esterno giallorosso si accentra e tira ma la palla finisce in curva. Al 69′ al primo tiro in porta il Lecce passa: Gallo ripartemalla grande e scodella al centro per l’accorrente Dorgu che buca Stankovic e manda in estasi il settore ospiti giallorosso. Al 72′ Venezia vicino al gol: palla aBusio che scodella sull’accorrente Pohjanpalo he a porta vuota manda fuori. Di Francesco inserisce Yeboah e Haps per Nicolussi Caviglia e Zampano. Il Lecce aspetta e riparte: Ramadani, per Dorgu che vede Rebic in area, l’ex Milan tira ma conclude alto sulla traversa. C’è spazio per Helgason al 77′, esce Rafia. Al 78′ ancora un pallone per Rebic, tiro alto. Al minuto 89, Coulibaly guadagna una punizione: calcia Helgason malamente a lato. Il Lecce amministra le ultime battute del match e porta in fondo il risultato.
Finisce 1-0 per il Lecce: Giallorossi a +2 dal terzultimo posto. Si godo il primo successo esterno della stagione. Domenica al “Via del Mare” arriverà la Juventus di Thiago Motta.
Venezia – Lecce 0-1
Venezia: Stankovic, Idzes, Busio, Zampano (29’ st Haps), Oristanio, Nicolussi (29’ st Yeboah), Pohjanpalo (37’ st Raimondo), ©, Svoboda, Duncan, Svenko (37’ st Gytkjaer), Ellertsson (44’ st Bjarkason). A disposizione: Oliveira, Grandi, , Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Candela, Andersen, Carboni, Doumbia. Allenatore: Eusebio Di Francesco
Lecce: Falcone, Gaspar, Baschirotto ©, Rafia (33’ st Helgason), Krstović (11’ st Rebić), Guilbert, Dorgu, Ramadani (39’ st Kaba), Gallo, Coulibaly, Pierotti (11’ st Jean). A disposizione: Früchtl, Samooja, Borbei, Pelmard, Morente, Oudin, Sansone, McJannet, Marchwiński, Hasa. Allenatore: Marco Giampaolo
Marcatori: 25’ st Dorgu
Ammoniti: 2’ pt Rafia, 46‘ pt Gaspar, 19’ st Guilbert, 32’ st Ellertsson
Recupero: 2’ pt – 4’ st
Arbitro: Luca Pairetto sez. di Nichelino
Assistenti: Luca Mondin sez. di Treviso – Dario Garzelli sez. di Livorno
IV Ufficiale: Giovanni Ayroldi sez. di Molfetta
VAR: Marco Di Bello sez. di Brindisi
AVAR: Francesco Meraviglia sez. di Pistoia
Christian Guarino