“Esplorando”: trekking intorno ai bacini offerto da Lido Pineta
Penultimo appuntamento con Esplorando, il progetto di ecoturismo promosso da Lido Pineta, lo stabilimento balneare eco-friendly nella marina di Ugento in località Fontanelle, in collaborazione con le guide ambientali professioniste di Avanguardie.
Ancora due occasioni, per gli amanti del trekking, di scoprire il Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento, che si estende per 1600 ettari e 12 chilometri lungo la costa jonica tra Gallipoli e Leuca e comprende zone umide con 7 bacini artificiali, canali, colline ricoperte di macchia mediterranea, pini secolari e dune costiere.
Per arrivare in spiaggia a Lido Pineta (lidopineta.it), dopo aver parcheggiato, si percorrono pochi metri attraverso una pineta secolare, che regala ombra e canto delle cicale con panchine e tavoli da picnic, un parco giochi per bambini, ristorante à la carte e bar-caffetteria self service, dove gustare specialità salentine e una bellissima area relax dove si può oziare sotto ombrelloni in canne d’Africa ben distanziati, cullati dal rumore delle onde, prima di fare trekking nel Parco.
Giovedì 18 agosto si parte da Lido Pineta alle 17 per l’escursione ai bacini della bonifica, in compagnia di Emanuela Rossi o Totò Inguscio di Avanguardie, autentici esploratori e conoscitori del territorio e con loro si osservano le peculiarità naturalistiche, storiche e archeologiche del Parco e si ascoltano racconti e aneddoti (avanguardie.net, prenotazione indispensabile al 347.9527701-349.3788738).
Si cammina alle spalle della spiaggia lungo un percorso che accende i riflettori su quella che era una delle più vaste zone umide del Salento, che si iniziò a bonificare negli anni ’30 del secolo scorso, facendo confluire le acque in bacini artificiali. Sono sette e hanno i nomi delle antiche paludi ugentine: Suddenna, Bianca, Ulmo, Rottacapozza Nord e Sud, Spunderati Nord e Sud. Circondati da canne di palude, abitati da rospi, rane e raganelle, gallinelle d’acqua, tuffetti e folaghe, sono ideali per il birdwatching.
Il prossimo 25 agosto, invece, si va in esplorazione lungo il costone delle Serre Salentine, con le colline ricoperte di macchia mediterranea, che profumano di rosmarino, mirto e lentisco, interrotte dai “canaloni” scavati nella roccia dall’acqua nel percorso dall’entroterra al mare, che sull’ultimo gradone roccioso prima della costa regala la suggestiva Specchia del Corno (escursione di 5 chilometri e mezzo su un dislivello di circa 65 metri).
Si rientra al tramonto, quando il sole si tuffa in acqua, con la possibilità di fare la doccia a Lido Pineta e magari proseguire la serata a Gemini appena fuori Ugento, a 5 km dalla spiaggia, per cenare nel suggestivo ristorante Farnari Unconventional Locanda (farnari.it), con due sale interne, di cui una ipogea ricavata nell’ex cantina del palazzo arcivescovile seicentesco e un bel dehors: un mix di storia, artigianato e design, con una cucina tradizionale, ma non convenzionale, prodotti del territorio, tecniche di cucina moderna e impronta fusion, come il manzo marinato yuzu e ponzu, mostarda di fichi, crème fraîche alla ricotta forte, germogli aciduli e il polpo rosticciato, soffice di patata affumicata, gel di peperone arrosto, terra di olive dolci pugliesi e polvere di cappero di Racale.
Info: Lido Pineta, SP 91 Loc. Fontanelle, tel. 334.3130040, www.lidopineta.it