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Emergenza covid: il sindaco Tanisi scrive ai cittadini e dá il suo numero personale

Anche a Taviano si fanno purtroppo sentire gli effetti delle feste natalizie, che hanno visto raduni familiari con trasgressione delle regole da parte di qualcuno e il conseguente aumento dei contagi.

E la reazione del sindaco Giuseppe Tanisi non si è fatta attendere, affidando il suo appello ad una lettera aperta ai cittadini, che tanto gradimento ha avuto in queste ore sui social, e nella quale il primo cittadino si è soffermato nel sottolineare le due parole chiave della serietà e della solidarietà.

Una serietà che consiste in un comportamento responsabile, nel rispetto delle regole e delle misure sanitarie, ed una solidarietà che è appannaggio di un atteggiamento non solo di vicinanza all’ altro ma anche di comportamento che bandisca, anche sui social, il linguaggio della contrapposizione e della violenza verbale. Sono le due parole che, se tradotte in stile di condotta civica, possono da sole garantire una serenità all’ interno della comunità cittadina.

Ma Tanisi non si ferma qui: oltre a soffermarsi sull’ importanza delle parole, che affida ad una citazione di Leonardo Sciascia nel centenario della sua nascita, e sul modello di una solidarietà vera menzionando la figura di Marinella Cacciatore, una tavianese che nel campo della solidarietà e dell’ accoglienza ai profughi si è distinta e della quale proprio ieri ricorrevano i quattro anni dalla sua scomparsa, il sindaco assicura ai cittadini la sua disponibilità, mettendo sui social il suo numero di telefono personale, invitando tutti ad essere uniti contro un nemico comune..

Alle mie concittadine e ai miei concittadini,

Sento la necessità di una LETTERA APERTA in queste ore così concitate ed estremamente delicate per la nostra salute e la nostra sicurezza.

Siamo nella fase, forse, del picco più alto di questa pandemia, con aumento esponenziale dei contagi anche nella nostra Taviano; affatto ozioso è, pertanto, il mio invito alla SERIETÀ e alla SOLIDARIETÀ; due parole, che spero possano tradursi in atteggiamento prudente e responsabile che ci possa garantire una condizione di serenità. “Credo nel mistero delle parole, e che le parole possano diventare vita, destino, così come diventano bellezza”; con queste parole, (tratte dal compendio di racconti Gli Zii di Sicilia), ricordando oggi Leonardo Sciascia nel centenario della nascita, tengo a sottolineare l’importanza di un atteggiamento di serietà, con l’adottare comportamenti rispettosi delle norme.

Da parte nostra c’è il costante contatto con le Autorità Sanitarie con cui concordiamo l’opportunità di ogni iniziativa, il monitoraggio dell’intera città, e tutto un lavoro silente ma intenso di prevenzione e di contrasto della diffusione del contagio, giacché molte azioni amministrative si fanno nel silenzio, e richiedono RISERVATEZZA e DISCREZIONE. E con serietà noi continuiamo a lavorare, anche di notte o nei giorni di festa, per questa comunità che amiamo e di cui ci sentiamo stimati e amati.

Un altro nostro atteggiamento sia quello della solidarietà; parola vuota e inflazionata se non tradotta non soltanto in termini di attenzione e prossimità all’ altro, specialmente ai più deboli e a chi è nel bisogno, ma anche nel bandire, nelle nostre relazioni anche sui social, il linguaggio truculento della violenza verbale, delle infondate illazioni, o peggio della meschina strumentalizzazione politica.

Oggi più che mai OCCORRE ESSERE UNITI a fronteggiare questo nemico comune, e SENTIRCI FAMIGLIA e SOLIDALI TRA NOI, nel rispetto delle priorità e della dignità dell’altro.

IO RESTO A DISPOSIZIONE DI TUTTI; da uomo del popolo che vive tra la gente, quale credo di essere sempre stato, con umiltà, assicuro la mia disponibilità all’ascolto, sempre e di tutti;

chi vuole sa come e dove trovarmi: sul Comune, in studio, per le strade, nelle piazze, o anche attraverso lo strumento della videochiamata ogni giovedì, da mezzogiorno in poi, al 3294856005, oppure sul mio numero personale: 3497499247.

Con chiamata diretta, e con la comprensione (la sola cosa che chiedo) che talvolta possa sfuggirmi un messaggio tra i centinaia che ogni giorno ricevo.

A tutti assicuro la mia disponibilità, e a tutti chiedo la comprensione verso la mia persona e tra di noi.

Quella comprensione che è la cifra della solidarietà vera così come lo è stata nello stile di vita della compianta amica MARINELLA CACCIATORE che proprio oggi vogliamo ricordare, a quattro anni dalla sua scomparsa, e che per noi tutti resta un MODELLO DI FRATERNITÀ DA IMITARE, così come la sua sottile ironia resta un modello di quella sana leggerezza in cui stemperare la tensione di questi tristi giorni.

A TUTTI, DAVVERO A TUTTI, IL MIO ABBRACCIO, E IL MIO AUGURIO DI OGNI BENE.