web analytics

Ecografo portatile e pulsossimetri: il dono di Cuore e Mani aperte, 61° Stormo e 10° Rmv di Galatina

LECCE – Un ecografo e dei preziosi pulossimetri: è il dono fatto dall’associazione “Cuore e mani aperte – OdV”, in collaborazione con il 61° Stormo e il 10° Reparto Manutenzione Velivoli dell’Aeroporto Militare di Galatina, al reparto di Ostetricia e Ginecologia del Presidio ospedaliero Vito Fazzi e al 118 della ASL Lecce.

Alla cerimonia di consegna, avvenuta in data odierna presso la sede della Direzione generale, hanno partecipato: il Direttore generale della ASL Le Rodolfo Rollo, il Direttore del reparto di Ostetricia Ginecologia del Vito Fazzi, Antonio Perrone, il Direttore della centrale operativa del 118 ASL Le, Maurizio Scardia, il presidente dell’Associazione Cuore e Mani Aperte – OdV, Don Gianni Mattia, il Comandante del 61° Stormo il Colonnello Filippo Nannelli, il Direttore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli di Lecce, il Colonnello Alessandro Pellegrini.

Il Direttore generale della ASL Le Rodolfo Rollo, nel ringraziare i protagonisti del gesto, ha sottolineato l’importanza dell’accordo siglato qualche giorno fa tra il Comando del 61° Stormo dell’Aeronautica Militare di Galatina, la Direzione Generale della ASL Lecce e la Direzione del Dipartimento Emergenza Urgenza·118 per cui nell’aeroporto militare di Galatina atterreranno, fino alla fine dell’emergenza, gli elicotteri che trasportano pazienti in biocontenimento per Covid-19 provenienti da altre province pugliesi. “Ringrazio anche Cuore e Mani aperte, sempre al nostro fianco e dalla parte delle persone più indifese, la loro attenzione al percorso nascita profuma di futuro e di vita”, ha aggiunto.

“Questo ecografo ha un’alta valenza simbolica – ha affermato il Direttore del reparto di Ostetricia Ginecologia del Vito Fazzi Antonio Perrone – perché nasce dall’idea di uno spin off del Cnr dell’Università del Salento. Ci consente di monitorare il travaglio del parto in maniera automatica e standardizzata, assumendo una funzione determinante in particolare nelle ultime fasi”.

Il Direttore della centrale operativa del 118 ASL Le Maurizio Scardia ha rimarcato l’importanza del rapporto con la medicina militare: “Quella tra il Dipartimento Emergenza Urgenza-118 e l’aeroporto di Galatina è una collaborazione antica e consolidata di cui siamo orgogliosi. Li ringrazio, così come ringrazio Cuore e mani aperte, perché in emergenza sanitaria da Covid 19 i pulsossimetri sono uno strumento necessario e utile nelle attività di pre-triage dei pazienti con insufficienza respiratoria”.

Virtute Siderum Tenus, con valore verso le stelle. Questo è il motto dell’Aeronautica militare italiana. Quelle stesse stelle verso le quali volgiamo gli occhi quando tutto ciò che ci circonda sembra chiederci una scelta. Quelle stesse stelle dove immaginiamo cuori a noi cari osservarci e sorriderci. Ed è dolce e sorprendente accorgersi che due corpi così tanto diversi come un Ente del Terzo Settore che si è offerto al servizio dei più deboli e un corpo militare, possano volgere lo sguardo alle stesse stelle e riempire i propri cuori dello stesso amore. Ci piace pensare che non solo si sia al fianco delle persone nei momenti peggiori della propria vita, ma anche in quelli più belli. La vita ci insegna questo ad amarci, proteggerci e spingerci fin sulle stelle”, le parole di don Gianni Mattia, presidente e fondatore dell’associazione Cuore e mani aperte.

Il colonnello Filippo Nannelli ha voluto sottolineare che “il personale militare e civile della scuola di volo ha dimostrato, ancora una volta, la propria vicinanza al territorio e alla comunità salentina, contribuendo con sensibilità, altruismo e generosità, alla realizzazione del progetto di solidarietà che si è concretizzato nella donazione delle somme raccolte. La scelta delle strutture sanitarie ha anche un valore profondamente simbolico: infatti sia la ‘sala parto’ che, in altro modo, il ‘Servizio 118’ richiamano alla mente il valore della “rinascita”. In particolare – ha evidenziato – abbiamo voluto destinare una grossa fetta del ricavato delle iniziative benefiche al Reparto di Maternità perché questo periodo di emergenza ci ha fatto riscoprire quanto sia straordinaria la nostra normalità e la nascita di un bimbo è, al tempo stesso, la cosa più naturale e meravigliosa che ci possa essere”.

“Vi ringrazio per averci dato la possibilità di contribuire in maniera fattiva e concreta a favore di chi più ne ha bisogno” – ha aggiunto il colonnello Alessandro Pellegrini rivolgendosi all’Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” – e, “nel contempo, manifesto la mia soddisfazione per la riuscita dell’evento che ha visto il personale del Reparto anche quest’anno in prima linea nella solidarietà e al fianco delle strutture sanitarie in questo difficile momento. Colgo anche l’occasione per ringraziare a nome mio e dell’intero 10° Reparto Manutenzione Velivoli tutto il personale sanitario per la professionalità, la dedizione, l’encomiabile spirito di sacrificio e la sensibilità che quotidianamente mettono a servizio della collettività”.