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Disastro Lecce, esordio da incubo: l’Atalanta cala il poker al “Via del Mare”

LECCE Dura solo 20 minuti il primo Lecce di Gotti. Dopo un avvio nel complesso promettente i giallorossi si sciolgono come neve al sole sotto i colpi dei bergamaschi e subiscono una sconfitta pesantissima all’ esordio in campionato per mano dell’Atalanta di Gasperini. Doppio Brescianini e doppio Retegui per annichilire un Lecce davvero irriconoscibile. Lacune vistose soprattutto in attacco dove i giallorossi sembrano incapaci di concretizzare: servirebbe un esterno destro, capace di saltare l’uomo, e soprattutto una punta centrale per dar man forte a Krstovic. Serve qualche calciatore che la A la canosca.

 

Lecce avanti fin dalle rime battute: al 10’ sugli sviluppi di un corner, guadagnato da Dorgu, Rafia spara in curva. Al 15’ Gallo scodella al centro, la palla arriva a Ramadani che conclude alto. Atalanta viva sugli sviluppi di un corner al minuto 23: palla in uscita a Zappacosta che calcia sull’esterno rete. Un minuto e Retegui impegna severamente Falcone che in tuffo respinge. Al minuto 26 Ruggeri affonda sulla sinistra e crossa verso il centro dove a rimorchio arriva De Ketelaere che non inquadra lo specchio della porta. Al minuto 33 contropiede giallorosso, Rafia trova il pertugio per l’inserimento di Dorgu che vola verso la porta di Musso ma calcia malamente a lato. Regola del calcio non scritta: gol sbagliato, gol subito. Ribaltatamento di fronte con palla che d destra arriva a Brescianini che non sbaglia e buca Falcone: 0-1 Atalanta. Al 44’ l’Atalanta raddoppia: cross di Ruggeri che pesca in area Retegui, lasciato solo, che incorna alla perfezione e batte Falcone per il 2-0.

 

All’intervallo Gotti butta nella mischia Banda con Coulibaly, fuori Pierret e Tete Morente. Al 50’ Gallo affonda sulla sinistra, palla a Krstovic che di testa manda alto. Al 53’ Ederson sfiora il
Tris dai 20 metri, Falcone smanaccia alto. Il Var richiama l’arbitro Massa per un pestone di Coulibaly su Retegui. Dal dischetto Retegui non sbaglia e firma il 3 a 0 per gli ospiti. L’Atalanta cala il poker ancora con Brescianini che infila Falcone su assist di Pasalic. Il Lecce prova a spingere alla ricerca del gol della bandiera, ma
sbatte in un paio di circostanze su Musso.
Finisce 4-0 per l’Atalanta: esordio da incubo per il Lecce. Nel prossimo turno i giallorossi saranno di scena a San Siro contro l’Inter di Inzaghi.

LECCE-ATALANTA 0-4 (0-2)
35′ e 66′ Brescianini (A), 45′ e 57’Retegui (A)

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani (76′ Marchwinski), Pierret (46′ Coulibaly); Morente (46′ Banda), Rafia (83′ Berisha), Dorgu; Krstovic (68′ Pierotti)
A disposizione: Fruchtl, Samooja, Borbei, Pelmard, Oudin, Helgason, Burnete, McJannet, Esposito, Addo Allenatore: Luca Gotti.

ATALANTA (3-4-2-1):
Musso; De Roon, Hien, Djimsiti; Zappacosta (68′ Godfrey), Pasalic (89′ Sulemana), Ederson, Ruggeri; De Ketelaere (68′ Bakker), Brescianini (89′ Palestra); Retegui (83′ Cassa)
A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Comi, Tornaghi, Vavassori, Manzoni, Bernasconi.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Arbitro: Davide Massa di Imperia
Assistenti Alessio Berti di Prato e Marco Ricci di Firenze
IV ufficiale Luca Massimi di Termoli
V.A.R. Daniele Paterna di Teramo
A.V.A.R. Simone Sozza di Seregno

NOTE Spettatori paganti 28.719 incasso 479.165

Christian Guarino