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Dietrofront della Regione sulla chiusura del punto nascita di Galatina: la vittoria delle battaglie per la sanità locale

La Regione Puglia ha fatto marcia indietro sulla decisione di chiudere il reparto di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria dell’ospedale di Galatina. Questo risultato è il frutto di una serie di battaglie portate avanti da consiglieri regionali, amministrazioni locali e comunità. Il consigliere regionale Paolo Pagliaro ha espresso soddisfazione, ma invita a mantenere alta la guardia per evitare nuovi tentativi di chiusura.

Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, ha commentato con soddisfazione la delibera di Giunta regionale che scongiura la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Galatina. “Siamo stati i primi a lanciare l’allarme sul rischio chiusura del reparto di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria dell’ospedale di Galatina, a seguito della nostra visita ispettiva a giugno 2023,” ha dichiarato Pagliaro.

La questione era stata sollevata anche durante l’audizione in Commissione Sanità dell’aprile scorso, dove i vertici di Asl e Assessorato avevano fornito rassicurazioni. Tuttavia, preoccupati dalle continue voci di una possibile chiusura, Pagliaro e altri esponenti locali avevano presentato un’interrogazione urgente al presidente-assessore Emiliano nel luglio scorso.

Le battaglie condotte in Consiglio regionale, affiancate dall’amministrazione comunale di Galatina guidata dal sindaco Fabio Vergine, e il supporto dei sindaci di Soleto, Sogliano e Aradeo, hanno giocato un ruolo cruciale nel raggiungimento di questo importante traguardo. La decisione di mantenere operativo il punto nascita è stata accolta con grande sollievo dalla comunità, consapevole che la chiusura avrebbe rappresentato un grave danno per il territorio.

Pagliaro ha sottolineato l’importanza di non abbassare la guardia: “Sappiamo per certo che c’era un disegno di stop provvisorio del reparto come anticamera della chiusura definitiva, e dunque teniamo alta la guardia e siamo pronti a tornare sulle barricate in caso di nuove avvisaglie di pericolo.”

Il punto nascita di Galatina è il secondo della provincia di Lecce dopo quello del Vito Fazzi e rappresenta un presidio irrinunciabile per l’efficienza, la professionalità e la qualità dei servizi offerti. L’anno scorso, il reparto ha registrato 602 parti, garantendo sicurezza e parto analgesia gratuita, un servizio unico nell’Asl Lecce. “La soppressione del punto nascita di Galatina sarebbe traumatica per la sanità pubblica salentina, che perderebbe un presidio di prossimità irrinunciabile,” ha aggiunto Pagliaro.

La mobilitazione delle istituzioni locali e regionali, insieme al forte sostegno della comunità, ha dimostrato che l’unità e la determinazione possono portare a importanti vittorie per la sanità pubblica. Il punto nascita dell’ospedale di Galatina continuerà a servire le partorienti, le mamme e i neonati del territorio, ma la vigilanza rimane alta per garantire che questo fondamentale servizio non sia mai più minacciato.