Consiglio comunale, bocciata la mozione a difesa della biodiversità marina sulle spiagge
Non passa in Consiglio la mozione a difesa della biodiversità marina sulle spiagge.
La maggioranza comunale vota contro l’impegno richiesto dal consigliere Andrea Guido a sensibilizzare cittadini e turisti al rispetto dei piccoli animali marini che popolano la battigia e le acque basse degli arenili leccesi.
Il 5 maggio scorso il consigliere di Fratelli d’Italia depositava una formale mozione all’attenzione della maggiore assise cittadina tesa a impegnare il Sindaco e la Giunta nel promuovere l’adozione di iniziative tese a vietare o almeno limitare la cattura di questi piccoli abitanti del mare. Inspiegabilmente, nel corso del Consiglio Comunale odierno, tutti i consiglieri di maggioranza presenti – Sindaco in primis – hanno votato contro la mozione.
Esiste l’abitudine da parte di molti bambini, durante ogni soggiorno in spiaggia, di catturare e trattenere, attraverso l’utilizzo di retini e secchielli, piccoli essere viventi marini quali granchi, stelle marine, patelle, pesci, meduse e molto altro. Molto spesso i genitori di questi bambini percepiscono benevolmente tale attività come un semplice e innocuo divertimento. Per questo motivo il consigliere Guido aveva richiesto iniziative concrete tese a garantire il rispetto della biodiversità marina anche in riferimento ai piccoli esseri viventi che vivono nelle acque basse, sugli scogli che fiancheggiano le spiagge, negli anfratti o nei pressi della battigia.
“Tutti, quando eravamo piccoli – ha dichiarato Andrea Guido – abbiamo preso un granchio con il retino oppure staccato una patella dal suo scoglio o sotterrato una medusa pensando fosse stata proprio quella ad averci punto. Lo abbiamo fatto noi e ora lo facciamo fare ai nostri figli, pensando che sia divertente per loro e che, soprattutto, non abbia conseguenze sull’ambiente. Invece ci sbagliamo; questo nostro comportamento ha conseguenze molto gravi ed è principalmente una questione di numeri. Se tutti i bambini che ogni estate frequentano gli arenili leccesi prendessero anche solo uno di questi animaletti al giorno, decine di migliaia di esemplari verrebbero uccisi con il solo fine di trascorrere mezz’ora di gioco. Dobbiamo tenere presente che, anche se successivamente liberate, dopo aver trascorso del tempo in un secchiello sotto il sole, queste piccole creature muoiono in poche ore”.
“Ritengo – continua l’ex Assessore all’Ambiente – che il voto contrario espresso oggi durante il Consiglio Comunale sia emblematico dell’indifferenza di questa Amministrazione Comunale nei confronti dell’ambiente e della tutela della biodiversità. L’atteggiamento dimostrato oggi dai consiglieri di maggioranza e dallo stesso Sindaco della Città nei confronti della mia proposta non fa altro che evidenziare ancora una volta l’abisso che esiste tra i proclami, i comunicati e i programmi elettorali da un lato e le iniziative concrete a sostegno dell’ambiente dall’altro”.
“Esprimo – conclude Guido – il mio grande rammarico per quanto accaduto e per questa ennesima dimostrazione di superficialità e inadeguatezza della sinistra leccese capeggiata da Salvemini e stendo un velo pietoso, infine, sul dissimulato atteggiamento di scherno e derisione per la mia iniziativa avuto da alcuni di essi”.