Come migliorare le proprie possibilità di trovare lavoro nel 2021

Con lo scossone che la pandemia da Covid-19 ha dato all’economia il mercato del lavoro è diventato più imprevedibile che mai. Alcuni settori sono stati colpiti duramente, costringendo migliaia di persone a reinventarsi un percorso lavorativo differente. Sia chi cerchi un nuovo impiego che chi si affacci per la prima volta sul mercato del lavoro dovrà quindi sfruttare al meglio tutti gli strumenti a sua disposizione per avere successo. Ecco allora alcune strategie che possono migliorare le possibilità di trovare un lavoro nel 2021.

Acquisire nuove conoscenze

Uno dei metodi più efficaci per entrare o rientrare nel mercato del lavoro è acquisire nuove competenze attraverso corsi di specializzazione o percorsi formativi. L’importante è informarsi e sceglierne uno che abbia buone prospettive per i prossimi anni. Ad esempio, studiare da sviluppatore web presso un ente come Aulab permette di ottenere in tre mesi solide basi di programmazione e di iniziare a lavorare fin da subito nel settore digitale, al momento in forte crescita.

Altre opzioni sono studiare una lingua o perfezionare quelle che già si conoscono, sia tramite corsi che in modo indipendente. La conoscenza dell’inglese è ormai quasi imprescindibile, ma qualunque lingua straniera può essere utile per lavorare.

Ci sono inoltre corsi più pratici, come quello per prendere il patentino del muletto, che favoriscono l’inserimento in altre professioni.

Sfruttare i social media

Se negli ultimi mesi anche il lavoro in sé si è spostato online, già da tempo la ricerca di un impiego avviene soprattutto tramite internet. Oltre alle più tradizionali piattaforme di annunci è anche utile saper sfruttare al meglio le potenzialità dei social media. Il primo a cui pensare è Linkedin, un social creato apposta per connettersi con colleghi e potenziali datori di lavoro. Chi ancora non abbia un profilo farà bene a crearlo, e chi ce l’ha già deve ricordare di tenerlo aggiornato.

Anche social più informali come Facebook, Twitter, Instagram o TikTok possono essere di aiuto. Far sapere che si è in cerca di lavoro (e in quale campo) non guasta: del resto, il passaparola è da sempre uno dei metodi più efficaci per farsi assumere.

Networking

Abbiamo accennato che per trovare lavoro il passaparola svolge un ruolo importante, e per questo non bisogna trascurare il networking. Conoscere altre persone impiegate nel campo in cui ci si vuole inserire è utile anche per trovare un possibile mentore che aiuti nella ricerca del lavoro. Spesso a chi ha più esperienza non dispiace condividere consigli, strategie, o ulteriori fonti da consultare per approfondire la propria conoscenza riguardo alla professione che si desidera svolgere.

Oltre ai già citati social media, si possono coltivare relazioni professionali tramite fiere, conferenze professionali o eventi di settore. Quando si partecipa a questi eventi non bisogna poi dimenticare di avere con sé una copia del proprio curriculum, aggiornato di recente.

Prepararsi ai colloqui di lavoro

Per tanti, partecipare a un colloquio di lavoro è un vero incubo e la parte peggiore del processo di ricerca di un impiego. Prepararsi per tempo può aiutare a rimanere più rilassati, riuscendo così a mostrarsi sicuri di sé e a fare una buona prima impressione.

Un primo consiglio è fare pratica con un amico  o un familiare, esercitandosi sul tono di voce, sulla postura, sull’espressione del viso. Si possono poi cercare in rete le domande poste più frequentemente ai colloqui e preparare in anticipo risposte articolate ed efficaci.

Infine, quando ci si aggiudica un invito, è importante informarsi leggendo articoli sull’azienda in questione, sulle responsabilità del ruolo per cui ci si candida, oltre a pensare a eventuali domande mirate per mostrare interesse e serietà.

Le insicurezze nel mercato del lavoro probabilmente non spariranno a breve, ma è comunque possibile prepararsi al meglio per migliorare le proprie opportunità. Questo aiuterà anche a sentirsi più sicuri di sé e a mostrarsi al meglio a potenziali datori di lavoro, diventando così un candidato da tenere d’occhio.