Cittadinanza onoraria a Mussolini nel comune di Tricase, l’appello della Uil di Lecce
“Si proceda alla revoca senza esitazione alcuna. Assurdo non averlo fatto ancor prima di assegnare la stessa onorificenza alla senatrice Liliana Segre”.
“L’amministrazione comunale di Tricase proceda, senza se e senza ma, alla revoca della cittadinanza onoraria attribuita a Benito Mussolini nel 1924”. Lo dichiara il segretario generale della Uil di Lecce, Salvatore Giannetto, a proposito della polemica scoppiata nell’ultima assise comunale.
“Si tratta di un atto istituzionale dovuto nel solco della nostra Costituzione – sottolinea – e di una soluzione di buon senso che avrebbe potuto e dovuto essere adottata già da tempo, magari prima di assegnare la stessa onorificenza alla senatrice Liliana Segre. Vittima e carnefice, ha già detto qualcuno, non possono essere premiati allo stesso modo. È assolutamente così. La revoca è un atto che la Uil di Lecce ritiene più che doveroso in onore della memoria di milioni di vittime di quegli anni e per affermare in modo chiaro e netto i valori sacri dell’anti-fascismo. Un provvedimento che si ritiene necessario e tanto più significativo in un momento storico in cui assistiamo tristemente alla recrudescenza di fenomeni di intolleranza e razzismo, fenomeni sui quali bisogna mantenere alta l’attenzione. Pertanto – conclude Giannetto – auspichiamo che l’amministrazione di Tricase proceda quanto prima alla revoca della cittadinanza al Duce”.