Calimera, lauree in aula consiliare. Martedì la discussione di una giovane calimerese
“Martedì 27 aprile sarà il giorno in cui la prima studentessa universitaria di Calimera, Rosy Capirola, discuterà la sua tesi di laurea nell’Aula Consiliare della città, seguita il giorno venerdì 30 Aprile da un’altra studentessa di Calimera, Mara Pascali. Dopo l’approvazione nel dicembre scorso della delibera che offre la possibilità agli studenti laureandi residenti in città di usufruire gratuitamente la Sala Consiliare per la discussione della tesi in modalità virtuale, il prossimo martedì (27 aprile, dalle ore 9), il Municipio di Piazza del Sole aprirà le sue porte per la prima volta ad una studentessa, nostra concittadina”. Lo rende noto in una nota dell’Assessore alle politiche giovanili della Città di Calimera, Brizio Maggiore.
“Permanendo, purtroppo, la situazione di emergenza epidemiologica in tutta Italia, gli Atenei – tra cui l’Università del Salento e l’Università degli studi di Bari Aldo Moro – hanno programmato le imminenti sedute di laurea interamente da remoto. – continua l’assessore – La nostra idea, come abbiamo avuto modo di spiegare in Consiglio, è quella di far vivere ai laureandi il giorno più importante del loro percorso accademico in un’aula istituzionale, insieme ai loro affetti, sempre nel rispetto rigoroso della normativa anti-contagio”.
“Grazie al sostegno del Sindaco Gianluca Tommasi, di tutta la Giunta e del Presidente del Consiglio Comunale, – sottolinea – saremo quindi felici di ospitare le discussioni delle nostre giovani studentesse che si laureeranno rispettivamente all’ Unisalento (al termine del suo percorso di studi in Giurisprudenza) e all’università degli studi di Bari Aldo Moro (al termine del percorso di studi in Medicina e Chirurgia), consapevoli che per loro e per tutta le loro famiglie rappresenterà per sempre un ricordo indelebile”.
“Tutto questo per noi, – conclude Brizio Maggiore – come Assessorato alle politiche giovanili, è segno tangibile di vicinanza delle istituzioni cittadine ai ragazzi e alle ragazze di Calimera”.