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Brindisi, Emiliano al Teatro Verdi per il progetto “Il Dono a Scuola”: “La cultura della donazione degli organi va diffusa”

Si è tenuto al Teatro Verdi di Brindisi l’evento conclusivo del progetto “Il Dono a Scuola”, un’iniziativa promossa dalla Asl in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti e l’Ufficio Scolastico Regionale. All’incontro, rivolto agli studenti degli istituti superiori, è intervenuto il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sottolineando l’importanza di diffondere la cultura della donazione degli organi come gesto di vita e solidarietà.

“Tanti anni fa ho iniziato a sostenere la rete trapiantologica pugliese, che oggi è tra le più avanzate d’Italia”, ha dichiarato Emiliano. “Il Policlinico di Bari è il primo centro italiano per numero di trapianti nella nostra regione e vanta il maggior numero di trapianti di cuore a livello nazionale. È una dimostrazione straordinaria di capacità tecnica e organizzativa”.

Con un toccante riferimento personale, Emiliano ha condiviso l’esperienza del consenso alla donazione degli organi di sua madre: “La cultura della donazione si affronta nei momenti più difficili, ma sapere che quattro persone vivono grazie agli organi di mia madre rappresenta per me una grande felicità”.

Coinvolti oltre 900 studenti

Il progetto “Il Dono a Scuola” ha interessato 900 studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori di Brindisi, sensibilizzandoli sull’importanza del dono come valore universale. Durante l’evento, l’associazione “Lo sportello di Mattia”, creata in memoria di Mattia Tagliente, giovane 24enne scomparso in un incidente stradale, ha messo in scena la rappresentazione teatrale “Il Regalo”. Lo spettacolo, scritto da Giovanni Gentile e diretto da Danilo Giuva, ha esplorato temi come l’amore, la famiglia e la cultura del dono, emozionando il pubblico con un messaggio di speranza e altruismo.

Testimonianze e interventi

Tra i partecipanti, il medico trapiantato Antonello Dell’Era, la cardiologa Roberta Romito del Policlinico di Bari e diversi esperti della rete trapiantologica pugliese. Presenti anche i vertici della Asl di Brindisi, tra cui il direttore generale Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli e il direttore amministrativo Loredana Carulli.

De Nuccio ha sottolineato l’importanza del progetto: “Donare è un gesto di rispetto per la vita e rappresenta una concreta speranza per chi è in attesa di un trapianto. Ringrazio i promotori dell’iniziativa, i professionisti della Asl e i docenti che hanno spinto i giovani a riflettere su questi temi”.

Una rete trapiantologica d’eccellenza

Il progetto si inserisce in un contesto regionale che vede la Puglia ai vertici nazionali per numero di donazioni e interventi trapiantologici. L’evento ha inoltre messo in luce l’opportunità di dichiarare il proprio consenso alla donazione direttamente all’anagrafe, al momento del rinnovo della carta d’identità, un gesto semplice ma di grande impatto.

“Diffondere la cultura della donazione tra i giovani e le loro famiglie è fondamentale”, ha concluso Emiliano. “Donare significa offrire vita a chi è in attesa e trasformare il dolore in speranza”.

Grazie all’impegno congiunto delle istituzioni, delle scuole e delle associazioni, “Il Dono a Scuola” ha gettato le basi per una maggiore consapevolezza e solidarietà, ponendo al centro i valori del dono e della vita.