Critiche al Referendum Abrogativo
Pagliaro ritiene che l’approvazione a maggioranza delle richieste di referendum abrogativo sia una mossa politica priva di sostanza, motivata principalmente da un’opposizione preconcetta al governo Meloni e al ministro Calderoli, promotore della legge. Il consigliere accusa il centrosinistra, guidato dal presidente Emiliano, di usare slogan che denunciano una presunta divisione del Paese, ignorando il fatto che l’Italia è già divisa in molteplici aspetti.
Opportunità per il Sud
Secondo Pagliaro, l’autonomia differenziata potrebbe rappresentare una soluzione per riequilibrare le disparità tra le diverse regioni italiane e responsabilizzare maggiormente gli amministratori regionali. Egli sostiene che la Puglia, come molte altre regioni del Sud, soffre di una gestione inefficiente delle risorse, citando esempi specifici nel settore sanitario. Nel 2023, la Regione Puglia ha registrato sprechi significativi nella spesa per protesi e medicinali, oltre a un consistente sbilanciamento per la mobilità passiva.
L’Importanza della Responsabilità Regionale
Pagliaro sottolinea che l’autonomia differenziata potrebbe incentivare una gestione più responsabile delle risorse regionali, obbligando gli amministratori locali a rispondere direttamente delle proprie inefficienze. Egli vede nella legge sull’autonomia differenziata, approvata a giugno, una possibilità per definire i livelli essenziali delle prestazioni (lep) e superare la “gabbia” della spesa storica, che finora ha penalizzato le regioni del Sud.
Sfida per lo Sviluppo Regionale
La vera sfida, secondo Pagliaro, risiederà nei decreti attuativi e nelle intese che i governatori regionali riusciranno a stipulare con lo Stato centrale. Egli auspica che queste intese possano garantire risorse adeguate per permettere alla Puglia di recuperare il gap con le regioni più avanzate del Nord, promuovendo uno sviluppo equo di tutti i territori, dal Salento al Gargano.
Pagliaro conclude criticando l’entusiasmo del centrosinistra pugliese per l’approvazione del referendum abrogativo, affermando che il vero obiettivo dovrebbe essere quello di dotare la Puglia degli strumenti e delle risorse necessari per crescere e svilupparsi. Egli sottolinea l’importanza di superare il centralismo barese per dare a ogni territorio pugliese pari opportunità di sviluppo e crescita.