Audizione scuole e covid, Pagliaro (Lpd): “E’ dovere del Governo Regionale organizzare il ritorno in aula in sicurezza”
“Nel tira e molla tra didattica in presenza e a distanza, credo si sia perso di vista un elemento fondamentale: il benessere psicologico dei nostri figli. I ragazzi hanno bisogno di frequentare la scuola, del sacrificio e dell’impegno quotidiano per crescere. È quanto ho sottolineato intervenendo in VI Commissione, convocata oggi per affrontare le criticità della scuola a seguito delle restrizioni anti Covid”. Lo dichiara il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e presidente Movimento Regione Salento.
“Ho ribadito – aggiunge – che i luoghi più esposti al contagio sono i mezzi del trasporto scolastico, ricordando di aver sollecitato un piano straordinario ad hoc in tempi non sospetti, già a inizio dicembre. Ci spiace che l’assessora Maurodinoia l’abbia preso come un attacco ad personam, perché le criticità sono sotto gli occhi di tutti, e se le segnaliamo non è per puntare il dito contro qualcuno ma per sollecitare il massimo sforzo per assicurare ai ragazzi la possibilità di tornare a scuola in sicurezza”.
“Ci sembra inconcepibile – continua – che il presidente Emiliano continui ad additare le aule come luoghi da evitare, invitando i genitori a non mandare i figli a scuola. È un messaggio diseducativo, che scarica sulle famiglie responsabilità che dovrebbero gravare sul decisore politico. È un approccio sbagliato e non capisco perché Emiliano se ne faccia un vanto. Il diritto allo studio è sacrosanto, così come è un dovere per i ragazzi andare a scuola. E gli effetti di questo caos tra dad e lezioni in presenza emergeranno presto in tutta la loro gravità”.
“L’emergenza sanitaria dura ormai da un anno, – conclude Pagliaro – e ancora non si vede ancora la luce in fondo a questo tunnel, pertanto bisogna riorganizzarsi per rimettere in piedi il sistema scolastico pugliese, dilaniato e allo stremo. Questa la raccomandazione che abbiamo rivolto all’assessore all’Istruzione, Leo. Comprendiamo la difficoltà di dover conciliare autonomia scolastica e le ordinanze contenute nei dpcm, ma non condividiamo l’assunto dell’assessore, che il presidente Emiliano abbia deciso, perché ha dato il diritto di scegliere alle famiglie. Perché questo è un comodo scaricabarile”.