Antonella Palmisano (candidato sindaco centrodestra Ostuni): “Vorrei candidare Ostuni a capitale della cultura”
Il governo nazionale, espressione della maggioranza parlamentare di centro-destra risultata vittoriosa alle elezioni dello scorso settembre, vede come Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ho avuto modo di incontrare nei giorni scorsi a Brindisi. Nell’occasione il Ministro ha avuto nei confronti di Ostuni parole che tutti condividiamo: “Ostuni è una perla di una bellezza straordinaria. Bisogna lavorare affinché la cultura possa essere un sistema di fruizione aperto ai cittadini e ai tanti turisti che vengono nei nostri luoghi. Sono sicuro che tu saprai cogliere questa sfida e fare dello sviluppo culturale un punto qualificante del tuo programma”.
Ed è esattamente quello che io ho fatto: fare della cultura un punto qualificante del programma di centro-destra.
Tre gli obiettivi principali che intendo realizzare nei primi 100 giorni, qualora fossi eletta sindaco della Città Bianca.
In primis candidare Ostuni a capitale della cultura. Il bando scade il 4 luglio 2023. Abbiamo le carte in regola per farlo. Oltre al Parco archeologico e naturale di Santa Maria d’Agnano e al Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale che conserva i resti della mamma più antica del mondo (26.000 a.C. circa), Ostuni ha un borgo medievale tra i più belli e antichi d’Europa, oltre ad un paesaggio – dalla selva alla marina – tra i più suggestivi del Mediterraneo. Ostuni capitale della cultura è un obiettivo che possiamo raggiungere, in stretta collaborazione con il governo nazionale.
Riaprire la biblioteca comunale, chiusa nel 2019 per la realizzazione di lavori necessari.
Infine, dare maggiore impulso al turismo culturale attraverso la ricerca di ulteriori fondi necessari da destinare al Museo e al Parco, dunque alla ricerca archeologica. Turismo culturale da implementare favorendo percorsi ciclabili e pedonali verso la scoperta di frantoi ipogei e reperti archeologici, artistici e paesaggistici della campagna ostunese e della costa.
Tra gli altri obiettivi, oltre a ricercare e portare ad Ostuni mostre di pittura e scultura itineranti ed avvalermi di un consulente di marketing culturale e del turismo, ho in mente di lavorare per realizzare le condizioni utili ad aprire ad Ostuni un Polo Universitario in collaborazione con le Università pugliesi.
Inoltre, affinché ad Ostuni si respiri cultura tutti i giorni dell’anno, intendo realizzare nel Centro storico e in tutta la città le cosiddette panchine letterarie (panchine in legno, colorate, dove consentire ai cittadini di dibattere liberamente di letteratura, musica, teatro, cinema, pittura, poesia, storia, vale a dire un caffè letterario all’aperto) e le cassette in legno per lo scambio gratuito dei libri dove chi vuole può lasciare un suo libro nella cassetta e prenderne un altro di suo interesse, in modo tale che il numero dei libri resti invariato e i titoli si rinnovino continuamente. Un’iniziativa culturale di alta civiltà, sostanzialmente a costo zero, che già funziona in altri Comuni.
Infine, ulteriori obiettivi sono: la tutela del Centro storico e del bianco, conservare le tradizioni locali, tutelare la costa e la macchia mediterranea da mire di cementificazione, ricercare i fondi necessari (soprattutto attraverso gli investimenti privati) per la realizzazione di un cinema-teatro in Ostuni e valorizzare gli scrittori (soprattutto quelli locali) implementando le rassegne letterarie.
Vorrei che Ostuni fosse la perla della cultura nel Mediterraneo.
Antonella PALMISANO
Candidato sindaco del centrodestra – Ostuni