“Apprendiamo che l’Unione Europea starebbe varando un piano per rafforzare il principio di reciprocità negli standard di produzione e sul commercio agroalimentare, con l’intenzione di imporre normative più severe e stringenti ai paesi terzi quando si tratta di pesticidi e benessere degli animali. Siamo di fronte a una volontà politica e a un target istituzionale molto importanti, che Confeuro sollecita da tempo a gran voce nella consapevolezza maturata che si tratta di una misura essenziale per garantire la tutela dell’agricoltura europea e contrastare le pratiche sleali che minacciano la competitività dei nostri piccoli e medi produttori. La reciprocità, d’altronde, è un pilastro fondamentale per un commercio equo e sostenibile.
Non possiamo permettere che gli agricoltori italiani ed europei vengano penalizzati da una concorrenza sleale derivante dall’importazione di prodotti che non rispettano gli stessi standard qualitativi, ambientali e sociali imposti nell’Unione Europea. Auspichiamo dunque che quest’ultima continui nel percorso intrapreso, rafforzando le norme che regolano le importazioni e garantendo più controlli, sopratutto nei porti del nord Europa. Tutelare la produzione europea, infatti, non è solamente un discorso economico ma anche di sicurezza alimentare e rispetto dell’ambiente”.
Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
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Ufficio Stampa Confeuro
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