Adottato il piano provinciale di intervento coordinato per la ricerca delle persone scomparse edizione aprile 2021
Ieri, 15 aprile, è stato approvato in Prefettura con decreto del Prefetto dott. Maria Rosa Trio, il Piano Provinciale di intervento coordinato per la ricerca delle persone scomparse, previo esame in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allargato al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco.
A seguire, il Prefetto ha coordinato una web-conference con tutti i soggetti destinatari del Piano in quanto competenti nell’attività di ricerca in relazione ai casi specifici, con l’obiettivo di rafforzare il sistema provinciale tli ricerca a salvaguardia dell’incolumità degli scomparsi.
Il piano provinciale 2021, che riprende l’impianto della precedente edizione del marzo 2013 rinnova e incrementa l’attività pianificata in base all’esperienza maturata negli anni, ai suggerimenti dei soggetti che partecipano alle ricerche, e agli indirizzi del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse che ha condiviso il documento.
Tra le novità introdotte, la compilazione, da parte dell’operatore di polizia che riceve la denuncia di scomparsa, della checklist contenente un dettagliato profilo geografico sugli spostamenti e abitudini della persona scomparsa; la possibilità di partecipazione alle operazione di ricerca da parte delle componenti specialistiche della Guardia di Finanza come da protocollo d’intesa sottoscritto con il Commissario delle persone scomparse in data 16 novembre 2021; la pubblicazione delle foto dei minori scomparsi sul sito https://globalmissingkids.org gestita dalla Direzione centrale anticrimine della polizia di Stato.
Il Piano sarà attivato immediatamente dal Prefetto/dirigente delegato al ricevimento della notizia di denuncia di scomparsa da parte dell’organo di polizia.
La convocazione del Tavolo di Coordinamento presso la Prefettura di Lecce, ove ritenuta necessaria, sarà, come nella precedente edizione del Piano, un elemento cardine aggiuntivo che può rafforzare le ricerche in aree delimitate, come avviene con l’attivazione, a cura del Comando dei Vigili del Fuoco, del sistema di ricerca TAS topografia applicata al soccorso, oppure estendere le ricerche in contesti ultra provinciali o valutare il ricorso a risorse strumentali e tecniche ulteriori a quelle disponibili in ambito provinciale.
In perfetta sinergia con la Procura e il Tribunale per i minorenni, saranno immediate le ricerche nel caso di allontanamento volontario di minori, in considerazione della particolare vulnerabilità dei medesimi, nonché in caso di scomparsa di minori stranieri non accompagnati. Nella condivisa esigenza di mettere in campo ogni possibilità di rintraccio, sarà inoltre informato il magistrato reperibile della Procura per i minorenni per la raccolta, a cura dell’Organo di polizia procedente, della necessaria autorizzazione all’inserimento della foto del minore scomparso ove non sia ancora individuato sul territorio italiano il soggetto esercente la potestà genitoriale.
In ogni caso, essenziale nella ricerca sarà la collaborazione dell’Amministrazione Locale interessata che metterà a disposizione gli operatori di polizia locale, il volontariato di protezione civile (previo nulla osta della Regione), i servizi sociali, questi ultimi per il sostegno ai famigliari.
Fondamentale partner, nel funzionamento del sistema, continueranno ad essere le associazioni vocate al sostegno psicologico e legale delle famiglie come l’Associazione Penelope Puglia e gli organi di stampa i quali, previa autorizzazione dei familiari, potranno collaborare nella diffusione della foto e di eventuali notizie utili alle ricerche. All’esito della riunione di presentazione del Piano, i partecipanti hanno condiviso l’impianto del documento ed espresso convinta fiducia sulla natura integrata e flessibile del sistema provinciale delle ricerche come delineato.