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Abusivismo nei vigneti: l’interrogazione di Pagliaro per l’uso dell’aerofotogrammetria nella mappatura dei vigneti salentini

Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, sollecitando l’adozione di misure concrete per contrastare l’abusivismo nel settore vitivinicolo, in particolare nel territorio salentino.

Alla base dell’interrogazione di Pagliaro c’è una recente delibera della Giunta regionale che ha fissato i limiti di produzione massima per alcune delle principali varietà di vino della regione: 14 tonnellate per il Primitivo e 15 tonnellate per il Negramaro, l’Aleatico e la Malvasia Nera. Sebbene l’obiettivo della delibera sia riequilibrare i prezzi e favorire lo svuotamento delle cantine, Pagliaro evidenzia come questa misura possa creare ulteriori difficoltà per i produttori del Salento, già penalizzati da condizioni agricole meno favorevoli rispetto ad altre aree della Puglia.

Il problema principale risiede nella diffusione di vigneti abusivi, soprattutto nelle zone a nord della regione, dove sono stati segnalati vigneti in aree non autorizzate. Questo fenomeno crea una concorrenza sleale, danneggiando i produttori che operano nel rispetto delle normative vigenti. Pagliaro sottolinea l’urgenza di un intervento mirato per ripristinare l’equilibrio nel mercato vinicolo e proteggere i produttori onesti del Salento.

Per questo motivo, Pagliaro propone l’utilizzo dell’aerofotogrammetria, una tecnologia che consente di ottenere immagini aeree dettagliate, per mappare accuratamente i vigneti presenti sul territorio pugliese. Questo strumento tecnologico permetterebbe di identificare con precisione sia i vigneti regolari che quelli abusivi, facilitando un controllo più efficace e sistematico da parte delle autorità competenti.

Nella sua interrogazione, Pagliaro chiede all’assessore Pentassuglia di considerare l’adozione dell’aerofotogrammetria come strumento di controllo, sottolineando che solo attraverso un monitoraggio accurato si potranno stabilire regole chiare e garantire condizioni di equità per tutti gli agricoltori della regione.

Pagliaro conclude ribadendo il suo impegno a proteggere i produttori vinicoli del Salento, un settore di punta dell’agricoltura locale, e a promuovere la qualità dei prodotti vinicoli della regione, minacciata dall’abusivismo e dalla mancanza di controlli adeguati.