Verso Lecce-Ascoli, Baroni: “La testa in queste situazioni fa la differenza”
LECCE- Sesta gara ravvicinata in Serie B, dove il tour de force imposto dalla situazione pandemica degli scorsi mesi sta volgendo al termine. A ogni modo domani si scende in campo, e in casa Lecce la conferenza stampa di mister Marco Baroni, parte proprio da questo, e dalla sfida della 27^ giornata con l’Ascoli: “E’ una situazione anomala, la subiamo nella misura in cui è una realtà da dover gestire: non è semplice, ma non si devono mai cercare alibi, l’ho sempre detto ai miei ragazzi, è un discorso che vale per noi e vale per gli avversari. Sempre. Domani troveremo una squadra viva, l’Ascoli, che sta bene, che ha carattere e prepara bene le partite, ci sono tutti gli ingredienti per fare in modo che non si sbagli gara sotto l’aspetto della determinazione, della compattezza e dell’energia: la testa in queste situazioni fa la differenza“.
L’allenatore non si sbilancia però sulla formazione: “So che volete sempre sapere con anticipo la formazione, ma ci sono davvero delle situazioni da valutare. Devo ancora sentire i ragazzi, parlare bene con loro delle condizioni in cui versano, per capire come hanno recuperato: ovviamente chi ha giocato meno dobbiamo pescarlo, ma chi non giocherà domani lo farà contro il Perugia. A ogni modo, intanto, testa all’Ascoli, per giocare una gara come non ci fosse un domani. Servono le energie massimali di tutti, domani ci sarà da correre. Di sicuro non ci sarà Lucioni, questi si può dire, mentre per Faragò preferisco si esprima il medico. Asencio? Va buttato dentro, sarebbe già andato se a Monza non ci fossero state le sostituzioni obbligate di Tuia e Calabresi: non ha i 90′ sparati nelle gambe, ma sta bene”.
Il discorso si allarga poi alle prossime sfide: “La vita mi ha sempre portato a guardare in alto, sono ambizioso, ma non posso porre molto l’attenzione alla vetta: è come in montagna, se guardi in alto caschi, c’è solo da muovere bene passo dopo passo. Non è il momento di guardare gli altri e la classifica, si deve guardare solo per noi perché ci sono tanti scontri diretti che determineranno la classifica, quindi non vanno sprecate energie nervose su altro. Tutto dipende da noi, da quanto vogliamo migliorarci e quanto non ci accontentiamo”.
Conclude: “Ricordiamoci che quando crediamo di aver fatto qualcosa, quel qualcosa poi ci viene portato via. Facciamo attenzione e rimaniamo concentrati”.
Fonte Tuttomercatoweb.com