Corso per acconciatore: quando bisogna farli e quali sono i migliori
Ormai è risaputo che il settore dell’estetica rappresenta, ad oggi, uno dei settori maggiormente remunerativi. Sono sempre di più, infatti, le persone che si rivolgono a palestre, centri estetici, saloni di parrucchieri per curare la propria immagine o per seguire le ultime mode.
Lo stesso vale sia per gli uomini che per le donne di qualsiasi età. Pertanto, da un punto di vista strettamente economico, aprire un salone di parrucchiere potrebbe essere un interessante occasione imprenditoriale.
Chi è l’acconciatore?
L’acconciatore è, secondo quanto stabilito dalla legge 174/2005, un profilo professionale che comprende sia il barbiere che il parrucchiere. Si tratta, pertanto, di un soggetto capace di svolgere trattamenti estetici (e non medico-sanitari) sui capelli e sulla barba. Inoltre, l’acconciatore può anche svolgere semplici operazioni di manicure o pedicure estetico.
In ogni caso, sia per svolgere l’attività di parrucchiere che quella di barbiere è necessario conseguire l’abilitazione professionale, a seguito del superamento di un apposito esame.
In poche parole, per poter svolgere questo lavoro è necessario seguire un apposito corso per parrucchiere in modo da apprendere non solo le tecniche ed i segreti del mestiere, ma anche tutte le regole che ruotano attorno a questa particolare professione.
Come ottenere la qualifica da acconciatore
Come già detto, per diventare acconciatore, è necessario superare un esame dal contenuto tecnico-pratico. Tale esame, però, potrà essere sostenuto solo a seguito di un periodo di formazione, che si intende concluso dopo aver frequentato un apposito corso per acconciatore oppure a seguito di un periodo di inserimento dalla durata triennale presso un’impresa di acconciatura, durante il quale deve essere svolto anche un corso di formazione volto ad apprendere le nozioni teoriche.
In caso di rapporto di apprendistato ai sensi dell’articolo 25 della legge 19 gennaio del 1955, è possibile conseguire la qualifica da acconciatore dopo un anno di inserimento.
Quale corso da acconciatore frequentare?
Per ottenere la qualifica di acconciatore, bisogna frequentare un corso autorizzato e riconosciuto dagli organi pubblici competenti, come previsto dall’articolo 4 della legge 174 del 2005.
Ciò significa che è necessario informarsi se il corso per parrucchiere, barbiere, acconciatore ecc. che si ha intenzione di frequentare rispetti le indicazioni stabilite dalle regioni concernenti il contenuto tecnico-pratico del corso.
L’iter burocratico da affrontare per aprire un proprio salone
Per poter aprire il proprio salone è necessario seguire un vero e proprio percorso burocratico, in caso contrario, si corre il rischio di andare incontro ad irregolarità e sanzioni salate.
Pertanto, è necessario innanzitutto aprire la propria Partita Iva, iscriversi nel registro delle imprese (contrariamente a come si pensa il parrucchiere è un imprenditore), comunicare al comune l’inizio dell’attività, chiedere il permesso per esporre l’insegna, messa a norma di tutti gli impianti (elettrici, idraulici ecc.), pagare tutti i tributi e molto altro ancora.
Inoltre, è fondamentale avere tutti i permessi e le licenze imposte dalla legge per poter esercitare l’attività in modo pienamente legittimo.
Infine, per essere certi, è consigliabile informarsi presso l’ufficio SUAP della zona in merito a tutti i requisiti nonché tutti gli adempimenti necessari onde evitare irregolarità.