Puglia: al via la Centrale Operativa Regionale di Telemedicina delle cronicità e delle reti cliniche – COReHealth
Oggi, in concomitanza con il consueto appuntamento annuale del Forum Mediterraneo in Sanità, è stata presentata la COReHealth, progetto a supporto degli operatori delle reti di cura e soprattutto dei pazienti che, in aggiunta ai consolidati percorsi di cura, potranno usufruire di un nuovo servizio altamente innovativo con accesso in modalità telematica.
In ottemperanza alle disposizioni urgenti impartite dal Governo tramite il cd. Decreto Rilancio, la Regione Puglia ha istituito presso l’Agenzia Regionale per la Salute ed il Sociale (A.Re.S.S. Puglia) la Centrale Operativa Regionale di Telemedicina delle Cronicità e delle Reti Cliniche. L’Agenzia si avvale del supporto dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Bari – Giovanni XXIII, sia per la componente sanitaria necessaria all’erogazione delle prestazioni, sia per la ospitalità logistica della componente operativa e tecnologica, valorizzando e mettendo a fattor comune quanto già realizzato per la centrale operativa della telecardiologia.
Grazie alla COReHealth, prima esperienza di Centrale Regionale di Telemedicina nel panorama nazionale, i pazienti possono essere curati da casa, accompagnati ad una auto-gestione della propria malattia cronica riducendo così le ospedalizzazioni e le visite presso gli ambulatori e i medici.
La Centrale mette a disposizione del team di cura (medici e infermieri) una piattaforma cloud (di backoffice) per la gestione telematica dei propri pazienti offrendo, fra i principali servizi: percorsi di monitoraggio personalizzati dei pazienti (Telemonitoraggio), servizi di Teleassistenza, Televisita, Teleconsulto e Telecooperazione sanitaria, servizi digitalizzati per la presa in carico, la personalizzazione e gestione dei piani di cura dei pazienti, gestione logistica/magazzino dei kit dispositivi medici.
Il team medico, in base alla specifica esigenza, fornisce al paziente il kit di dispositivi medici (tablet, saturimetro, multiparametrico, bilancia, etc..) atti alla rilevazione e al monitoraggio in tempo reale dei parametri salienti che consentono il costante rilevamento e monitoraggio ed eventuale intervento in virtù del sistema automatico di allarmistica di cui è dotata la Centrale.
Una app, disponibile per Android e iOS da fine ottobre, permette al paziente di restare in contatto col proprio medico specialista e col caregiver (videochiamate e chat), di consultare l’agenda delle televisite programmate col proprio team di cura, permette la visualizzazione del proprio piano terapeutico e l’inserimento dei parametri vitali che vengono comunicati al medico in real time; favorisce inoltre la misurazione della compliance al percorso di cura (assunzione di farmaci, stile di vita).
L’AReSS, in qualità di service provider e technical coordinator, ha avviato nei mesi scorsi la sperimentazione della Centrale su tre aziende pilota, ciascuna su un PDTA (Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale): il Centro di Orientamento Oncologico (COrO) dell’ospedale San Paolo di Bari (PDTA tumore della Mammella), coordinato dal Dott. Nicola Marzano; il Distretto DSS 14 della ASL Bari (PDTA diabete/ipertensione), coordinato dal Dott. Vincenzo Gigantelli e il centro malattie rare della ASL Brindisi (PDTA Talassemia), coordinato dalla Dott.ssa Antonella Quarta. Nella seconda fase, su cui AReSS sta già lavorando, saranno estesi i servizi della COReHealth a tutti i 18 COrO e al network delle 13 Breast Unit regionali e, dagli inizi del 2022, a tutte le altre forme tumorali della Rete Oncologica Pugliese. Analoga metodologia di replica dei casi pilota già collaudati sarà seguita per malattie rare e cronicità nei mesi a venire.
La Centrale costituisce un importante strumento innovativo dei processi di cura dei pazienti permettendo una maggiore equità di accesso all’assistenza sanitaria, garantendo al contempo continuità delle cure e una migliore qualità dell’assistenza riducendo quindi il ricorso alla ospedalizzazione, riducendo i tempi di attesa e ottimizzando l’uso delle risorse disponibili.
La pandemia COVID-19 ha solo accelerato il processo di innovazione tecnologica alla quale l’AReSS e la Regione Puglia sono già da tempo orientati. Tali soluzioni e servizi innovativi diventano, pertanto, strumento utile a rispondere sempre più all’esigenza del paziente abbattendo la barriera fisica e psicologica della distanza. Saper di poter fare affidamento sul team medico direttamente da casa ed in un ambiente domestico confortevole riduce lo stress del paziente, con particolare riguardo al cronico, aumentandone l’aderenza clinica e assistenziale.