Fa sosta in Puglia la campagna nazionale di prevenzione delle malattie retiniche e del nervo ottico
Lotta alla cecità: dopo la forzata sosta imposta dalla pandemia, riprende il giro d’Italia per una “vista in salute”. Dopo Bari, Barletta e Foggia le tappe successive.
Una iniziativa realizzata con il sostegno del Parlamento italiano – Entro il 2023 saranno coinvolte tutte le Regioni italiane – In un tir hi-tech dotato di quattro ambulatori, si effettueranno controlli gratuiti ad alta tecnologia – Il 29-30 settembre sosta a Bari, 1-2 ottobre a Barletta, 3-4 ottobre a Foggia – Glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie riguardano oltre 3 milioni di Italiani – La prevenzione rende più efficace la risposta dei servizi sanitari e contribuisce alla sostenibilità della spesa sanitaria – Gli interventi del Dott. Mario Barbuto, Presidente IAPB Italia Onlus, dell’Assessore alla Sanità Prof. Pier Luigi Lopalco, dell’On. Paolo Russo e del Prof. Giovanni Alessio, Direttore Oculistica Policlinico Bari.
Dopo la sosta imposta dalla pandemia, è ripartita la Campagna Nazionale di Prevenzione delle Malattie della retina e del nervo ottico Vista in Salute (www.vistainsalute.it), che farà sosta in Puglia, a Bari (29-30 settembre piazza Libertà, 1-2 ottobre Barletta, piazza Aldo Moro, 3-4 Foggia, piazza Cavour). Entro il 2023 la Campagna toccherà tutte le regioni italiane, dopo aver interessato nel 2019 Lombardia, Abruzzo e Campania e, nelle scorse settimane, l’Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Marche.
L’iniziativa, promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia Onlus, prevede la permanenza nelle tre città della regione, dalle 10 alle 18, di una grande struttura ambulatoriale mobile – un tir hi-tech – dotata di più postazioni, presso la quale sarà possibile effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico, riservati a persone di età superiore ai 40 anni, munite di green pass o tampone entro le 48 ore precedenti.
La tappa nella Regione Puglia è stata presentata oggi a Bari, proprio a bordo della struttura mobile, nel corso di una conferenza stampa introdotta dal Presidente della IAPB Italia onlus, Dott. Mario Barbuto, che ha sottolineato: “la vista è un bene prezioso, un enorme patrimonio personale che ereditiamo e dobbiamo imparare a preservare sin dall’infanzia. Trascurarla potrebbe esporci a grandi sofferenze e compromettere irreparabilmente la nostra autonomia e indipendenza”. Gli ha fatto eco l’Assessore alla salute e alle politiche sociali della Regione Puglia Luigi Lopalco che ha dichiarato: “La medicina preventiva va in strada e incontra la gente. Questa è sicuramente una formula vincente per avvicinare le persone a tematiche e malattie spesso poco considerate, eppure facilmente diagnosticabili, così da prevenire anche gravi forme di invalidità. Promuovere informazione e prevenzione sanitaria è il miglior modo per tutelare la salute dei cittadini e contribuire a far crescere l’offerta dei servizi sanitari. Ben vengano iniziative di questo genere.”
Questa campagna è stata resa possibile grazie al sostegno del Parlamento italiano che, con la Legge di bilancio 2019, rendendo disponibile uno stanziamento triennale, ha voluto dare una risposta incisiva al grande bisogno di prevenzione visiva presente nella popolazione. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, della Conferenza Stato–Regioni, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), della Regione Puglia, dei comuni di Bari, Barletta e Foggia, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, oltre che dell’Intergruppo Parlamentare per la Tutela della Vista, presieduto dall’On. Paolo Russo che, intervenendo alla conferenza stampa insieme ad alcuni esponenti della comunità medico-scientifica e ai vertici della sanità della Regione, ha sottolineato: “Questa campagna è finalmente un modo concreto per aiutare i pazienti a sviluppare consapevolezze circa l’importanza fondamentale della prevenzione. Che questa iniziativa abbia un alto valore sociale è poi dimostrato anche dal fatto che – ha proseguito il parlamentare – nelle regioni già interessate dalla campagna ben il 40 per cento dei soggetti esaminati hanno evidenziato patologie in atto o sospette, delle quali non avevano alcuna consapevolezza”.
Glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie rappresentano un insieme di patologie che, complessivamente, riguardano oltre 3 milioni di italiani e 400 milioni di persone nel mondo. Dati, questi, da considerarsi in ulteriore aumento a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e che lasciano intravedere uno scenario minaccioso per quanto riguarda la qualità della vita degli italiani e la sostenibilità della spesa sanitaria.
Che quello dell’informazione e della prevenzione sia un approccio vincente per il contrasto alle malattie della retina e del nervo ottico è stato evidenziato anche dal Prof. Giovanni Alessio, Direttore dell’Oftalmologia Universitaria del Policlinico di Bari che ha dichiarato: “La moderna tecnologia oculistica consente di effettuare una diagnosi precoce di malattia, ma allo stesso tempo è necessario creare le condizioni perché il paziente possa avere immediato accesso alla terapia. Questo significa abbassare le liste di attesa, creare delle reti di riferimento regionali, ricorrere alla telemedicina laddove possibile. In un sistema virtuoso – ha proseguito il clinico – con la collaborazione di Oculisti, Aziende Ospedaliere e Regioni si potrebbe ottenere una netta riduzione dei casi di pazienti ipovedenti per malattie come glaucoma e maculopatie curabili se precocemente diagnosticate e trattate”.
La campagna, che si avvale della partnership tecnologica della società Topcon, si prefigge tre obiettivi fondamentali: far conoscere le principali patologie oculari causa di cecità e ipovisione nella popolazione; accrescere il livello di priorità della prevenzione oftalmica nelle agende sanitarie regionali; utilizzare i dati raccolti per avviare la costituzione di una banca dati nazionale, finalizzata a conoscere l’impatto delle patologie e indispensabile per lo sviluppo di politiche sanitarie pubbliche per la tutela visiva.
Nella edizione 2021 verrà inoltre sperimentato un prototipo di visore a tecnologia digitale, sviluppato da IAPB Italia onlus in collaborazione con centri di ricerca e Università, che permette di effettuare una valutazione estremamente precisa di tutti fattori che concorrono alla visione.
La tappa successiva interesserà la Regione Basilicata (6-7 ottobre Potenza e 8-9 ottobre Matera) – Info: www.vistainsalute.it
Strumentazione hi-tech a bordo del truck: Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia onlus
I controlli oculistici sono gratuiti e non invasivi, riservati a persone dai 40 anni in su. E’ previsto un percorso all’interno di una struttura mobile di circa 100 mq: un intero tir appositamente attrezzato con dispositivi medico diagnostici ad alta tecnologia. Gli esami oculistici previsti sono finalizzati all’individuazione precoce delle principali malattie della retina e del nervo ottico. L’intero percorso ha una durata complessiva di 15-20 minuti.
Si inizia con un questionario anonimo per valutare lo stile di vita e la presenza di eventuali malattie passate o presenti. Poi si passa agli esami diagnostici veri e propri (da non intendersi come sostitutivi di una visita oculistica completa), mirati principalmente alla ricerca del glaucoma, della retinopatia diabetica e delle maculopatie. Ecco gli esami gratuiti previsti:
OCT e foto del fondo oculare. La tomografia a coerenza ottica (OCT) è una sorta di “tac” retinica del tutto innocua che permette di visualizzare i diversi strati retinici, rilevando la presenza di eventuali patologie, in particolare di degenerazioni maculari (la macula è la zona retinica centrale deputata alla visione distinta). Grazie a una foto del fondo oculare, inoltre, si potranno notare eventuali alterazioni dei vasi retinici e cambiamenti alla testa del nervo ottico che potrebbero essere segno di glaucoma.
Autorefrattometro: è uno strumento con cui si misura automaticamente un difetto visivo ossia un vizio refrattivo quale la miopia, l’astigmatismo o l’ipermetropia. È un rapido metodo di valutazione oggettivo che richiede poi un eventuale ulteriore controllo più approfondito. (N. B. Sul truck non vengono rilasciate né prescrizioni di occhiali né prescrizioni di farmaci).
Tonometro: consente la misurazione della pressione oculare, che indicativamente deve essere compresa tra i 10 e i 20 mm di mercurio, ma bisogna tenere conto anche dello spessore della cornea. Se la pressione intraoculare è troppo elevata può denotare la presenza di glaucoma che, una volta diagnosticato, richiede un trattamento farmacologico costante e tempestivo, di solito con colliri ipotonizzanti per ridurre la pressione ed evitare danni irreversibili al nervo ottico (papilla ottica).
Pachimetro: permette la misurazione dello spessore della cornea
Visore digitale: consente di effettuare una valutazione estremamente precisa di tutti i fattori che concorrono alla visione, tra cui campo visivo monoculare, stereoscopia, eteroforie, sensibilità al contrasto, senso cromatico, azione della funzione maculare monoculare, schema di Hess.
Questa campagna ha uno scopo di prevenzione e sensibilizzazione: non può né deve sostituire la visita completa di un medico oculista in una struttura sanitaria, a cui invece si viene eventualmente rinviati.