Tutti gli strumenti per combattere le dipendenze online
Dal gambling ai social, sono soprattutto i giovani a rischiare su internet. Ecco alcuni consigli utili per arginare le nuove dipendenze della rete.
Internet è un luogo che nasconde possibilità e insidie, opportunità e pericoli. È per questo che bisogna navigare in maniera intelligente, entrare in rete in maniera responsabile e matura e, soprattutto, conoscere tutti gli strumenti a nostra disposizione.
Un discorso particolarmente importante per quanto riguarda i minori, ma non solo. Tutti gli utenti, infatti, sono possibilmente a rischio se non si usa intelligenza e responsabilità. Basti pensare a quanto avviene nel mondo del gambling. Per questo i siti di casino online non AAMS e quelli del circuito nazionale hanno ideato alcuni metodi per tutelare i giocatori e salvaguardarne il benessere e l’esperienza di gameplay. Sono infatti utilizzati messaggi e comunicazioni ricorrenti sul gioco responsabile, sul tempo trascorso davanti lo schermo, sul denaro investito. Sono stati creati registri di autoesclusione, dove i consumatori che si sentono a rischio possono iscriversi per prendere una pausa dal gioco, oppure i questionari autovalutativi che permettono di scoprire se si sta seguendo un atteggiamento sbagliato online.
Ma non esistono solo questi metodi. Guardandoci intorno, in uno sguardo globale, ha fatto notizia la decisione del governo cinese di limitare a 3 ore settimanali l’uso dei videogame per minori. Chi ha meno di 18 anni, infatti, potrà giocare solo nei giorni feriali e solo tra le ore 20 e le 21. Tutti i giochi online, inoltre, dovranno essere collegati a un sistema statale anti dipendenza, con l’obbligo all’utente di registrarsi con il nome reale. Nel testo della legge si legge anche che i regolatori del governo aumenteranno i controlli sulle aziende e intensificheranno il lavoro con i genitori, le scuole e gli altri membri della società per arginare la dipendenza da gioco online dei giovani. “Molti genitori hanno detto che la dipendenza degli adolescenti dai giochi online ha seriamente colpito i loro studi, e la salute fisica e mentale, portando a una serie di problemi sociali, facendo soffrire molti genitori” ha spiegato un portavoce della NPPA, l’amministrazione nazionale della stampa e delle pubblicazioni.
Attenzione poi anche alle altre forme di dipendenza: il cybersex, il net gaming, la cyber relational addiction. I campanelli d’allarme nei giovani, in questo senso, sono molteplici: l’isolamento da famiglia e amici, perdere la concezione del tempo online, sentire euforia quando si è connessi, avere problemi nei compiti e nelle faccende domestiche, creazione di sentimenti di senso di colpa. È per questo che anche in Italia si sta investendo molto sull’alfabetizzazione emotiva sulla cittadinanza digitale. Perché essere cittadini, oggi, passa anche per un utilizzo consapevole e sicuro del fantastico, ma pericoloso, mondo di internet.