Guardia costiera: 5 denunce tra Gallipoli e Salve. Liberati circa 400 mq di spiaggia e 5000 mq di specchi acquei
Nell’ambito dell’Operazione “Mare Sicuro”, in questi giorni il personale militare della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gallipoli e il personale dell’ Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Leuca, sulla scia dell’Operazione “SPIAGGIA PUBBLICA LIBERA”, che il 09 luglio ha permesso di liberare oltre 2000 mq di spiaggia, ha svolto una serie di mirati interventi che hanno consentito di restituire ulteriormente al pubblico uso n.5 aree demaniali ( 4 in spiaggia e 1 in mare) anch’esse abusivamente occupate, in quanto utilizzate in maniera esclusiva senza alcun titolo concessorio e/o autorizzativo.
In particolare, alle prime ore del mattino gli uomini della Guardia Costiera di Gallipoli, in località Baia Verde del Comune di Gallipoli, hanno accertato l’abusiva occupazione di un’area demaniale marittima adiacente ad un chiosco autorizzato al noleggio di attrezzature balneari. Il noleggiatore, deferito alla competente Autorità Giudiziaria, aveva, di fatto, occupato abusivamente circa 200 mq. di spiaggia libera per depositare circa 100 ombrelloni e 200 lettini. Il tratto di litorale abusivamente occupato è stato restituito, nell’immediatezza, alla libera fruizione dei cittadini.
Analoga attività di sequestro è stata effettuata dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Leuca, in località Pescoluse e in località Posto Vecchio del Comune di Salve, ove tre noleggiatori di attrezzature balneari si erano “impossessati” di una parte di spiaggia libera, pari a circa 200 mq., collocando ombrelloni e lettini. Anche in questo caso l’area è stata liberata e restituita alla libera fruizione dei cittadini; 15 ombrelloni, 20 lettini, 6 poltroncine in vimini e 3 tavolini sono stati posti sotto sequestro ed i noleggiatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Sempre a Gallipoli, il personale della Capitaneria di porto ha accertato l’abusiva occupazione, da parte di un concessionario, di uno specchio acqueo di 5000 mq., sottratto al pubblico uso mediante l’ampliamento di un corridoio di lancio di 15000 mq. Anche in questo caso il concessionario è stato deferito all’Autorità Giudiziaria che ha disposto il ripristino del corridoio di lancio nelle dimensioni autorizzate.
Complessivamente questa settimana sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce n.5 soggetti e restituite alla libera fruizione oltre 400 mq. di spiaggia libera e
5.000 mq. di specchi acquei.
Il comandante della Capitaneria di porto di Gallipoli, Capitano di Vascello (CP) Enrico MACRI’, nell’assicurare che i controlli continueranno incessantemente durante tutta la stagione estiva, sensibilizza – con l’occasione – tutti gli operatori del settore turistico-balneare e i fruitori del mare al rispetto delle norme sulla gestione delle aree demaniali marittime previste dal Codice della Navigazione e di quelle collegate di cui alle Ordinanze balneari della Regione Puglia e della Capitaneria di Porto di Gallipoli, con particolare attenzione alla sicurezza della balneazione e alla salvaguardia della vita umana in mare.