Riparte l’avventura per gli scout novolesi
Dopo lo stop forzato dell’estate 2020, ritorna il tanto atteso Campo estivo degli scout novolesi, per una settimana immersi nel verde del Pollino.
Riparte l’avventura per il gruppo scout CNGEI Sezione “Stefano Costa” di Novoli, alla ricerca di quella normalità che la pandemia ha lasciato per strada. Non a caso, il tema del campo sarà “Respira questa libertà.”
La location scelta per ripartire sarà l’Agriturismo “Acacia” a San Costantino Albanese, piccolo paese della provincia di Potenza, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, immersi nel verde e nel silenzio della campagna lucana, lontano dal rumore del mondo. Qui è previsto, dal 3 all’8 agosto, il campo di Lupetti e Lupette del Branco Messua e quello di Esploratori ed Esploratrici del Reparto La Taranta della gruppo novolese.
Il Covid ha costretto tutte le associazioni che si occupano di formazione a ripensare le proposte estive. E anche gli scout si sono mossi in largo anticipo: “Abbiamo lavorato per mesi per cercare la struttura e il campo adatti a soddisfare le indicazioni contenute nei protocolli anti-Covid che regolamentano le attività educative – dichiarano i responsabili della sezione novolese – Quindi tamponi prima della partenza, spazi aperti, cameroni adatti, tende grandi con capienza più che dimezzata, organizzazione a bolle. Abbiamo lavorato con tutte le forze per organizzare un campo, che possa essere strutturato quanto più possibile come quelli organizzati fino al 2019, prima della pausa forzata del 2020.”
Gli scout novolesi non hanno mollato in tutti questi mesi, proseguendo le attività intraprese anche durante il periodo più duro della pandemia, svolgendo attività all’aperto, con mascherine e distanziamento e nel rispetto di tutte le misure anti Covid; oppure con le attività online nei momenti più critici.
“È stato un modo per rispondere alle esigenze dei ragazzi, al loro bisogno di socialità e di rapporto con i loro coetanei. Lo scautismo – proseguono i responsabili – è stare al fianco dei nostri ragazzi e aiutarli nella loro crescita, accompagnandoli in questo difficile momento, che ha messo in discussione la loro, ma anche la nostra capacità di sognare. Noi siamo sempre più convinti di aver fatto la scelta giusta, come ce lo dimostra la partecipazione dei nostri giovani scout che è stata elevata, oltre ogni aspettativa”.