Grottaglie, il Consiglio comunale sulla tutela reale delle fasce più deboli, boccia la demagogia del gruppo “Grottaglie Domani”
Riceviamo e pubblichiamo.
Si è appena concluso il Consiglio Comunale monotematico, durante il quale si è discusso circa le misure a sostegno delle famiglie in difficoltà, per quanto riguarda il pagamento della Tari.
L’ Amministrazione non ha condiviso l’ordine del giorno presentato dal Gruppo “Grottaglie Domani”, perché mirava a sospendere la Tari solo per i dipendenti ex ILVA in cassa integrazione ed i lavoratori Naspi, i quali, peraltro, avrebbero comunque dovuto pagarla entro fine anno.
La proposta era errata e non proponeva soluzioni concrete; oltretutto, i consiglieri Donatelli, Petrarulo, Rossini e Marinelli, dopo essersi resi conto della gaffe politica, sono usciti dall’aula e non hanno neppure loro stessi votato il punto all’ordine del giorno.
L’amministrazione, ovviamente, esprime la massima solidarietà a tutti i disoccupati, alle persone in cassa integrazione, ai precari, ai pensionati e a tutti quelli che fanno fatica ad andare avanti.
Consapevoli che sempre più categorie soffrono gli effetti della crisi pandemica, come amministrazione abbiamo sempre cercato di formare una rete di protezione nei confronti di queste persone, tanto è vero che ci sono già state numerose misure di sostegno, tra le quali anche quelle relative ai rimborsi tari e lo scorso anno sono stati assegnati rimborsi alle famiglie, alle attività commerciali e alle associazioni sportive.
Il Sindaco, come aveva già detto durante l’approvazione del bilancio di previsione, ha garantito che anche quest’anno ci saranno varie agevolazioni, tra cui il rimborso totale, o parziale, della prima rata in favore delle famiglie in difficoltà.
Il tutto però sarà fatto in maniera trasparente, valutando l’isee del nucleo familiare e non la categoria a cui si appartiene.
I gruppi consiliari di maggioranza Consiglio Comunale di Grottaglie