Aviazione Brindisi, Stefàno (PD): “Lo smantellamento previsto impoverirà gravemente il territorio”
“Centro di Controllo Apulia e Centro Radar di Brindisi, non si mortifichi il territorio e i lavoratori altamente qualificati che vi operano”. È quanto sottolinea il senatore Dario Stefàno, presidente della Commissione Politiche dell’Unione europea, in una lettera alla Presidente del cda di ENAV, Francesca Isgrò, e per conoscenza ai ministri Giovannini e Carfagna, sulla chiusura prevista del centro di controllo di avvicinamento Apulia, che serve gli aeroporti di Bari e Brindisi, e del Centro radar di Brindisi (Brindisi ACC).
“Si tratta di una vicenda su cui ho chiesto più volte, anche con atti di sindacato ispettivo, un intervento da parte dei Ministri competenti, poiché in termini territoriali la chiusura si traduce in un ingente danno economico e occupazionale, con la perdita di circa 200 posti di lavoro”.
“Peraltro – prosegue Stefàno – il progetto di accorpamento della gestione dei Servizi di Rotta e di Avvicinamento sembrerebbe avanzare a passo spedito solo per Brindisi e non anche per Padova, dove, al contrario, le stesse procedure sono state rinviate di ben 10 anni”.
“Siamo di fronte ad una dismissione vera e propria – sottolinea il senatore – in un momento di crisi sanitaria ed economica, che contrasta fortemente con gli indirizzi di tutela e rilancio che potrebbero trovare anche nell’ACC di Brindisi un’espressione di rinvestimento”.
“Per questo – conclude – ho chiesto di essere messo a conoscenza dell’intendimento ultimo di ENAV in ordine al piano industriale e se dunque si intende continuare a dare seguito agli interventi di “smantellamento” delle strutture del Controllo di avvicinamento e del Centro Radar di Brindisi”.