Riduzione IMU e TARI, il Consiglio Comunale approva la proposta dell’assessore D’Ambrosio
L’Amministrazione Comunale di Novoli, guidata dal sindaco Marco De Luca, approva in Consiglio Comunale la riduzione della pressione fiscale sui cittadini e sulle attività commerciali abbassando l’aliquota massima dell’IMU e applicando un’esenzione parziale della TARI.
Il piano, illustrato durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale del 24 maggio 20121 dall’assessore Gianni D’Ambrosio, è approvato durante l’assise comunale.
In particolare, per quanto riguarda l’IMU l‘Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno per gli anni 2020 e 2021 di effettuare una riduzione sull’aliquota massima portandola dall’1,14% all’1,06% relativamente agli “altri fabbricati” e “aree fabbricabili” al fine di diminuire la pressione fiscale sui cittadini. Attraverso questa riduzione il cittadino nel 2021 potrà sgravare l’eccedenza pari allo 0,8% versata nel 2020.
Per quanto la Tari l’Amministrazione Comunale ha deciso di alleggerire la pressione fiscale, così come già previsto per il 2020, per quelle categorie di attività produttive che hanno dovuto sospendere temporaneamente la loro attività per la chiusura imposta dal Governo Centrale a causa degli effetti del Corona-Virus. Tutti gli imprenditori, che intendono beneficiare della riduzione, dovranno presentare istanza di esenzione entro e non oltre il 14 giugno 2021 presso l’ufficio di competenza del Comune di Novoli.
“I risultati ottenuti – spiega l’assessore Gianni D’Ambrosio – sono frutto di un lavoro intenso, costante e collegiale da parte di tutta l’amministrazione comunale, con il significativo supporto dei consiglieri di maggioranza, e dei responsabili di ogni settore, nel pieno rispetto del programma elettorale. Il Covid ha stravolto tutti i nostri progetti e da marzo 2020 ad oggi siamo ancora in emergenza sanitaria, economica e sociale”.
“Sin dall’inizio dell’emergenza – conclude l’assessore – abbiamo cercato di essere in tutti i modi vicini ai nostri cittadini, cercando di fronteggiare una situazione drammatica mettendo in campo tutti i mezzi e le strategie a nostra disposizione. Nella crisi non ci siamo fermati, anzi ci siamo uniti ancor più, tutti responsabili nel reagire contro la crisi stessa”.