Pezzuto: “È bene fare i dovuti chiarimenti, nel rispetto della giusta informazione”
“In questi due giorni ho letto tante di quelle distorsioni della realtà dei fatti, illazioni, accuse, auto santificazioni che per un attimo ho pensato che si stesse parlando di un altro Comune e di un altro Consiglio comunale”. E’ quanto dichiara Federica Pezzuto, consigliera comunale di “Novoli in Comune” in merito a quanto verificatosi durante e dopo l’ultimo consiglio comunale del capoluogo nord-salentino.
“Mi accusano – aggiunge Pezzuto – di esser rimasta in aula durante l’ultimo consiglio comunale, dopo l’espulsione e la “grande fuga”. SI! Io ho scelto la via del Lavoro e non del chiasso, della presenza e non dell’abbandono, dell’opposizione costruttiva e non della commedia tragicomica, dell’intervento e non del gettone di presenza per alzata di mano”.
Riguardo alla sua posizione nell’opposizione chiarisce: ““Novoli in Comune” è la mia casa perché, il giorno in cui ho firmato, ho sposato un progetto, un’idea che aveva ed ha ancora le sue radici nel Lavoro, nella lotta costruttiva, nell’onestà. È mio dovere onorare fino alla fine questa mia posizione come segno di gratitudine verso chi ha riposto la propria fiducia verso di me, verso un programma, oltre che verso 12 persone”.
Sull’atteggiamento assunto da alcuni consiglieri durante l’ultimo consiglio spiega: “Qui non siamo a Roma o a Bruxelles, qui siamo solo 13 persone e abbiamo bisogno davvero di lavorare per far sviluppare il nostro territorio. Lasciamo la politica delle urla e della pavidità, soprattutto quando maschera incompetenza, ad altri palcoscenici. Per far valere i propri diritti in seno al consiglio, con educazione e tanta forza di volontà, bisogna studiare. Lavorare. Esser presenti. Ribadisco, Lavorare”.
Mentre sulle mozioni presentate da Nitto, Pella e Gravili sottolinea: “Con riferimento, alle mozioni su proposta di Nitto/Pella/Gravili, la mia astensione era più che doverosa! Infatti, i cittadini non sanno che 4 giorni prima del Consiglio, il Capogruppo aveva chiesto personalmente la mia collaborazione, per arrivare preparati in aula in nome del Gruppo intero. Io mi sono messa a disposizione ed ho chiesto, quindi, di organizzare una riunione pre-consiliare. Riunione NEGATA per volere, a suo dire, degli altri componenti. Ora, delle due l’una: o il Capogruppo ha ceduto in realtà il testimone, oppure tutta la sceneggiata in Consiglio (inclusa la domanda sul “perché mi fossi astenuta”), era già pianificata a tavolino. In quest’ultimo caso chiedo scusa alla Comunità per questa politica dei bassifondi”.
Accusata di aver votato a favore della maggioranza Pezzuto chiarisce la sua posizione: “Un altro aspetto che devo necessariamente chiarire è l’affermazione tendenziosa di un Consigliere “senza maschera e senza paura” che asserisce che ho votato “a favore della maggioranza”. A favore?! Dopo quasi due anni di consiglio, ancora non si sono ben comprese le modalità di voto. Io ho votato CON la maggioranza, solo nell’interesse della comunità, per dire “NO” alla costruzione di un deposito di scorie nucleari in Puglia”. E rimanda al mittente le accuse: “È chiaro che invece, per lontane logiche di coerenza, il suddetto avrebbe votato a favore dello stoccaggio”.
“Altro voto all’unanimità c’è stato per il regolamento sul Gruppo di Protezione Civile, come da me emendato. – continua la consigliera di “Novoli in Comune” – Su sollecitazione, infatti, il Revisore dei Conti ha confermato quanto da me contestato: il regolamento, così come presentato dalla maggioranza, non dava nessuna garanzia al cittadino rispetto al possibile sperpero di denaro pubblico collegato alle spese del volontariato! Pertanto, a detta dello stesso: o il punto OdG doveva esser ritirato (poiché illegittimo), oppure andava accolto il mio emendamento. La maggioranza, quindi, per non sopprimere il punto in questione, per la prima volta da quando ci siamo insediati, è stata costretta a votare CON la minoranza. Con quella presente! L’altra parte aveva dato forfait per i motivi accertati dalla diretta streaming”.
“Quindi, cari cittadini, vi voglio tranquillizzare. – prosegue – L’opposizione pro forma la lascio ai post social, io preferisco, come già detto, la via del Lavoro e non del chiasso, della presenza e non della fuga, dell’opposizione costruttiva e non della commedia tragicomica, dell’intervento e non del gettone di presenza per alzata di mano e continuerò a segnalare le irregolarità nelle sedi opportune”.
“Nel rispetto del ruolo di opposizione assegnatoci, – conclude Federica Pezzuto – io non chiuderò mai le porte in faccia a nessun consigliere di minoranza, pertanto invito i miei colleghi a mantenere la calma, perché quel che si ottiene con l’impegno ed il lavoro alla lunga potrà dare solo benefici a tutta la comunità”.