Vaccini anticovid, 168.762 sono state date agli ultraottantenni, di queste 47.503 sono seconde dosi
In Puglia è stato somministrato il 90,7% delle dosi di vaccino anticovid: su 601.745 dosi consegnate ne sono state somministrate 545.601. (dato aggiornato alle 15,30 di ieri).
Partirà oggi la campagna di vaccinazione per i pazienti trapiantati e in lista d’attesa per un trapianto, che rientrano nelle persone ad elevata fragilità . Negli ambulatori della piastra vaccinale del Policlinico di Bari sono state programmate 1000 somministrazioni per coloro che hanno ricevuto o sono in attesa di un trapianto di cuore, di fegato o di rene. Sarà impiegato il personale del punto di vaccinazione ospedaliero e dei reparti di nefrologia, cardiochirurgia e urologia. Alle ore 10.30 è previsto un punto stampa con l’assessore regionale alla sanità Pier Luigi Lopalco, il direttore generale del Policlinico di Bari Giovanni Migliore e il coordinatore del centro regionale trapianti Loreto Gesualdo. Domenica 28 marzo la campagna di vaccinazione per questa categoria di soggetti fragili proseguirà a Brindisi, lunedì 29 a Foggia, Barletta e Lecce, mercoledì 31 marzo a Taranto. I pazienti verranno convocati direttamente dal centro di riferimento e non dovranno prenotarsi. Come da indicazione del Ministero della salute saranno somministrati i vaccini a RNA messaggero.
Questa mattina una equipe vaccinale della ASL Foggia si è recata nel Comune più lontano e difficile da raggiungere, le Isole Tremiti, per una seduta straordinaria. Qui, d’intesa con l’assessorato regionale e in sinergia con l’amministrazione comunale, per offrire un servizio di prossimità e allo stesso tempo ottimizzare le risorse, sono state vaccinate, oltre alle persone ultraottantenni, anche quelle di età compresa tra 60 e 79 anni e le persone estremamente vulnerabili, per un totale di circa 150 somministrazioni. Il primo a ricevere il vaccino è stato per età nonno Trifone, prossimo ai 97 anni, vaccinato dalla nipote Giuseppina Carducci, medico di medicina generale, nata e residente dalla nascita alle Isole Tremiti che ha poi vaccinato come da protocollo tutti gli estremamente vulnerabili. Sul posto, anche il Direttore generale della ASL Foggia Vito Piazzolla e il Direttore Sanitario Antonio Nigri (link video e foto in allegato).
Ad oggi la ASL di Foggia ha somministrato complessivamente 94.506 dosi di vaccino di cui 65.919 prime dosi e 28.587 seconde dosi. Hanno ricevuto la prima dose 26.379 persone ultraottantenni; di queste, 9.861 hanno fatto anche la seconda. Mentre proseguono spedite le attività nei centri vaccinali aziendali allestiti sul territorio, i medici di medicina generale stanno vaccinando a domicilio le persone ultraottantenni non autosufficienti nei piccoli Comuni.
Entro oggi si concluderanno le somministrazioni a domicilio e le vaccinazioni delle persone estremamente vulnerabili nel diciassettesimo Comune, Mattinata, con 130 somministrazioni.
Nella Asl di Brindisi proseguono le vaccinazioni per detenuti e operatori della Casa circondariale del capoluogo, ospiti delle comunità e operatori dei centri di accoglienza. Oggi continuano le vaccinazioni per gli over 80 nei centri del quartiere Bozzano a Brindisi e Conforama, a Fasano. Domenica 28 marzo al PalaVinci verranno vaccinati 410 tra dializzati e persone sottoposte a trapianto di rene, mentre mercoledì 31, nel centro del Perrino, saranno vaccinati 150 pazienti talassemici e trapiantati di midollo osseo.
Martedì 30 e mercoledì 31 marzo in programma, in provincia di Brindisi, due giornate di vaccinazione domiciliare anti Covid per gli over 80, a cura dei medici di famiglia. L’iniziativa rientra in un protocollo siglato da Asl e medici di medicina generale e sarà un’occasione per calibrare il sistema della vaccinazione domiciliare. L’adesione dei medici alle due giornate è su base volontaria.
Nella Asl Bari continua la campagna vaccinale, in particolare per gli over 80. Oggi è in agenda la somministrazione per 1.078 ultraottantenni e oggi per altri 1.006, molti dei quali (678) sono assegnati all’Hub della Fiera del Levante. Tra prime e seconde dosi, i centri vaccinali hanno eseguito sino ad ora 54.417 somministrazioni a soggetti con età pari o superiore a 80 anni. Prosegue la campagna nei centri diurni, dove ieri sono state somministrate 312 seconde dosi, oltre che nelle strutture per utenti psichiatrici. In programma per oggi, 27 marzo, l’attività di somministrazione per over 80 a domicilio, a cura del team mobile del Dipartimento di Prevenzione.
La Asl di Bari, inoltre, ha somministrato 29.533 dosi di vaccini ad operatori scolastici, concludendo la prima dose in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Bari e provincia, anche per i docenti e non docenti fragili. Complessivamente sono stati somministrati più di 185mila vaccini a soggetti appartenenti alle diverse categorie inserite prioritariamente nel Piano vaccinale.
Nella Asl Lecce sono 74.208 i cittadini (30.730 uomini e 43.478 donne) a cui è stata somministrata la prima dose di vaccino, tra questi 37025 (16042 uomini e 20983 donne) hanno già ricevuto la seconda dose.
Sono 2709 gli appartenenti alle Forze dell’Ordine a cui è stata somministrata la prima dose di vaccino.
La ASL Lecce ha completato la vaccinazione del personale scolastico con oltre 16 mila dosi. Prosegue a pieno ritmo la vaccinazione degli over80 nei 12 punti vaccinali della provincia.
Proseguono le vaccinazioni anche nella Asl Bt: ad oggi sono state somministrate 39.856 dosi. Si è conclusa la prima fase della vaccinazione del Carcere di Trani (sezione maschile e femminile) mentre continua la vaccinazione degli over 80 anche a domicilio, a cura del Dipartimento di Prevenzione. Oggi, tra gli altri, ha ricevuto la prima dose anche Pasquale Gissi, 105 anni, che si è detto “felice e onorato” di essere stato vaccinato (foto in allegato).
La Asl Taranto nella giornata di oggi ha somministrato 2000 vaccini Pfizer, 80 Moderna, 400 Astrazeneca: prosegue dunque a pieno ritmo la campagna vaccinale su tutto il territorio. Si procede con le vaccinazioni rivolte agli over 80, sia in ambulatorio sia a domicilio, anche grazie alla sinergia tra Dipartimento di prevenzione e medici di medicina generale.