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Gli eSports stanno cambiando davvero l’industria dell’intrattenimento?

Questa storia ha inizio intorno 1980, quando alcuni ragazzini di tutto il mondo si riunivano nei dopo scuola per passare il pomeriggio a giocare ai videogiochi arcade, organizzando tornei su tornei.

E’ vero, è passato tanto tempo, ma il fenomeno degli eSports inizia da qui.

Diversi anni dopo, si comincerà a parlare di esibizioni sportive videoludiche tra singoli giocatori o divisi per squadra, chiamati a sfidarsi in tornei ufficiali con in palio premi dalla portata anche molto elevata.

L’avanzamento della tecnologia e di Internet però, non hanno interessato solo il gaming, bensì tutto il settore videoludico, persino i cosiddetti bookmakers online, come per esempio Gioco Digitale. E, ovviamente, anche gli eSport hanno subito un miglioramento importante in tal senso.

Il caso ha voluto che, seppur già in un momento di grande vitalità, dall’inizio della pandemia in poi, gli eSports siano diventati un fenomeno culturale su scala internazionale.

Abbiamo assistito ad una trasformazione dalla portata esorbitante.

Scopriamo allora insieme quali sono i motivi per il quale gli eSports stanno contribuendo massivamente a cambiare le regole dell’industria dell’intrattenimento videoludico.

Un primo aspetto da non sottovalutare parrebbe piuttosto semplice e scontato: gli sportivi in primis amano gli eSport!

Lando Norris, uno dei piloti di Formula 1 più seguiti sui social network, ha, per esempio, deciso spontaneamente di lanciare un torneo a squadre su Minecraft, dove egli stesso avrebbe preso parte alla competizione.

Neanche a dirlo, il successo dell’evento è stato straordinario.

E perché questo aspetto è importante? Perché uno sportivo come Lando, già arrivato alla massima categoria dell’automobilismo, se si butta sugli eSports porta con sé milioni e milioni di utenti.

Un secondo aspetto riguarda Twitch, il nuovo portale online che sta facendo di tutto per assomigliare sempre di più ad un canale televisivo.

I capi di Twitch hanno appena stretto un accordo con la FIBA (federazione internazionale di basket) e questo, quasi sicuramente, spingerà sempre di più lo stile “streaming” tipico degli eSports all’interno dei palinsesti televisivi tradizionali.

Nel giro di qualche anno ci accorgeremo dell’autorità e dell’influenza di Twitch: presto arriverà dappertutto!

Un terzo aspetto riguarda l’idea che gli eSports possano figurare in tempi non sospetti anche nelle vesti di veri e propri asset finanziari.

L’esempio dello Schalke 04 viene in nostro aiuto: la popolare squadra di calcio tedesca, in forti difficoltà finanziarie, allo scopo di alleviare i costi della crisi sembra stia optando per vendere alcuni asset eSport.

Si tratta in particolare dei diritti di partecipazione ai tornei di League of Legends.

Ma allora, se queste sono le premesse, è così tanto assurdo immaginare di vedere monetizzazioni del genere riproporsi anche in futuro?

Altro aspetto da non sottovalutare è la recente decisione di Overactive Media assieme a Populus di investire oltre 500 milioni di dollari per costruire un nuovo impianto per tornei eSport nei pressi di Toronto.

Questo significa che, quando torneremo a popolare le arene sportive, non sarà solo per assistere agli sport più tradizionali.

Come se non bastasse, Shopify, l’azienda canadese specializzata in piattaforme ecommerce tra le più cresciute a causa della pandemia, ha appena dato vita ad un team di professionisti dell’eSport che giocheranno a Starcraft: Shopify Rebellion.

Se in altri tempi un’azienda cresciuta così tanto avrebbe investito nel baseball, nel basket o nel football, oggi si preferisce scegliere gli eSports.

Un ultimo aspetto, riguarda il gioco mobile più scaricato nel 2020 secondo i dati più recenti.

Ebbene, dimenticatevi Fortnite o Fifa: il più scaricato del 2020 è Freefire, un gioco in modalità battle royale, sviluppato da 111 Dots Studio e pubblicato da Garena per Android ed iOS.

E qual’è stato il segreto del suo successo? La modalità eSport che permette ai giocatori di competere direttamente dallo smartphone.

Ora che gli eSports sono sbarcati finalmente su mobile, la ’piattaforma’ più importante al mondo per investimenti, saranno destinati a dominare il mercato del gaming.

Infine, non meno rilevante, i 2 trend più importanti degli ultimi anni, le criptovalute e gli eSports, si stanno per incontrare sulla medesima strada.

A tal proposito, diversi giochi cominciano ad accettare pagamenti in Bitcoin e, di qui a poco, anche alcuni premi dei tornei verranno assegnati in criptovalute.

Di fronte ad una prospettiva di questo tipo, secondo voi cosa ci riserverà il futuro?