Troppa attesa per un certificato anagrafico. Nicolini: “Digitalizzare subito i servizi dell’ufficio Anagrafe”
Con una lettera indirizzata al Sindaco di Lequile Vincenzo Carlà, il referente del “Cantiere delle idee” Lorenzo Nicolini propone la digitalizzazione dei servizi al cittadino dell’ufficio anagrafe.
Lo stesso Nicolini scrive: “Troppa attesa, poco personale, e il nostro sistema è vecchio. Avevo già cominciato quando ero assessore con un APP che consentiva la comunicazione con i cittadini direttamente sul telefonino, ma non so che fine abbia fatto. Non possiamo tornare indietro! È necessaria la digitalizzazione dell’ufficio e dei servizi. È inaccettabile che per il rilascio di un certificato anagrafico, bisogna attendere la firma del Sindaco. Siamo nel 2021!”
“Digitalizzare i servizi dell’anagrafe, – continua Nicolini – significa consentire ad ogni cittadino, professionista, ogni operatore di centri CAF, di accedere, attraverso la propria identità digitale, sia essa lo SPID, la CIE (Carta d’Identità Elettronica), o anche con la Tessera Sanitaria, ai dati anagrafici propri e dei componenti la propria famiglia anagrafica e richiedere direttamente i certificati di cui hanno bisogno, rimanendo comodamente a casa propria o nei propri uffici. In altri comuni, questa è una realtà! Un servizio necessario che andava già programmato con l’inizio della pandemia”.
“I cittadini tutti, – aggiunge Nicolini -, inoltre, potranno autocertificare tutti i propri dati anagrafici ma anche creare atti notori per pubbliche amministrazioni e per privati, operarne il download, la stampa e l’invio per mail cosa che potrà essere effettuata anche per tutte le certificazioni anagrafiche rilasciate da ANPR (anagrafe Nazionale della popolazione residente) e ritenuti utili fatta eccezione per la documentazione in bollo che, invece, dovrà essere richiesta allo sportello anagrafico”.
“Un idea nuova e all’avanguardia, – sottolinea – che eviterà file inutili, e consentirà ai pochissimi dipendenti presenti, di lavorare serenamente le pratiche con maggiore serenità”.
“Caro sindaco, – conclude Nicolini – dobbiamo qualificare di più il nostro comune rendendolo all’avanguardia nelle sfide digitali che ci attendono. Il tutto in uno spirito di assoluta collaborazione”.