PlayStation: la più amata delle console
I primissimi videogiochi apparvero nei primi anni 70 nelle sale e locali pubblici, principalmente in bianco e nero. Da allora molti sono stati i tipi di console e di giochi appositamente creati per queste, fino ad arrivare alla metà degli anni 90, dove per la prima volta Sony si apre al mercato dei videogame, lanciando la sua primissima console. Tutt’oggi è una delle maggiori case produttrice di giochi e console a livello globale.
La PlayStation
Prodotta a partire dal 1994, la prima generazione di PlayStation segnò per sempre la Sony nel mondo dei videogame, portando un’innovazione mai vista fino a quegli anni.
Fu sin da subito un enorme successo, arrivando in neanche molto tempo a pareggiare i più grandi produttori di videogiochi e console dell’epoca come Nintendo.
Era caratterizzata dai controller di colorazione grigia, con un innesto particolare per collegarli alla console stessa. Una delle peculiarità di questo prodotto era che necessitava di una “memory card” per poter salvare i progressi nei giochi, che anch’essa andava inserita a mano nell’apposito slot.
Con l’inizio del nuovo millennio poi, la PS1 venne sostituita da una suo restyling in dimensioni ridotte chiamata PSOne.
PlayStation 2
Nel 2000 venne presentata la console di Sony di seconda generazione, la PS2, che andava a rimpiazzare la precedente PS1.
Un’ondata di freschezza sia nel design che nelle prestazioni, hanno portato la console ad essere una tra le più vendute al mondo e fu inoltre la prima console di Sony ad avere la possibilità di collegarsi ad internet.
Una prima versione era la cosiddetta “fat”, senza la scheda di rete(a parte) e senza un ricevitore ad infrarossi per il telecomando; caratteristiche che implementò invece la versione “slim” della stessa PS2.
Una delle più grandi possibilità di questa console era la possibilità di poter giocare con i vecchi titoli della generazione precedente, merito della retrocompatibilità, tanto apprezzata dai videogiocatori.
Il controller rimase pressoché identico a quello della PS1, se non per l’intelligenza che rilevava la sensibilità della pressione dei tasti e per i motorini di vibrazione migliorati.
PlayStation 3
La terza generazione di console proposta dalla Sony fu la PS3, presentata e disponibile al mercato tra il 2006 e il 2007.
Venne presentata, a distanza di qualche anno l’una dall’altra, in 3 varianti: “fat”, “slim” e “super slim”. A competere direttamente con questa macchina all’epoca ci furono la Nintendo Wii e l’Xbox 360 di Microsoft.
Il nuovo modello, a differenza dei precedenti, aveva una memoria interna ben ampia; esistevano due varianti iniziali da 20 e da 60GB, visto anche l’aumentare delle dimensioni dei videogiochi. Il controller aveva un design molto simile a quello di PS2 e di PS1, ma qui l’innovazione fu che era senza fili (wireless), con una batteria integrata ricaricabile e un modulo bluetooth per il collegamento.
Anche questa terza console di casa Sony era retrocompatibile e permetteva di poter inserire i dischi delle precedenti versioni.
Il reparto di connettività venne notevolmente migliorato e grazie a ciò, questa generazione di PlayStation non fu usata solo per giocare, ma anche per godersi dei filmati, fare ricerche su internet o scaricare i giochi in formato digitale dal nuovo Store inaugurato da Sony.
Da notare come qui, per la prima volta è presente l’uscita video HDMI che permette di vedere i contenuti in risoluzione Full HD.
Quando venne presentata al pubblico questa console, aveva un insolito font di caratteri, che derivava direttamente dal nuovo film di Spider Man prodotto dalla Sony; una sorta di omaggio e di pubblicità al film.
Le varianti PS3 slim e super slim erano più piccole e meno dispendiose di energia, anche se con hard disk e memorie più veloci.
PlayStation 4
La quarta generazione di console di Sony venne presentata nel 2013 e resa disponibile nello stesso anno. Si presenta anch’essa in tre varianti: “fat” , “slim” e “pro”.
Come dalla precedente generazione, riprende tutte le sue caratteristiche migliorandone alcune, a partire dagli hard disk più grandi (fino ad arrivare a 1 Tera), le memorie più veloci e i controller ridisegnati per essere più comodi; ma la maggiore innovazione venne apportata con il 4k, disponibile però solo con l’uscita del modello pro.
Sfortunatamente questa nuova console perde la retrocompatibilità con i vecchi titoli, facendo rimanere i fan abbastanza delusi. È tuttavia possibile scaricare dallo store di PlayStation alcuni dei titoli storici e poterli emulare digitalmente anche sulla PS4.
Con questa generazione di console si perde anche la possibilità di giocare gratuitamente online (a differenza della PS3), infatti per poterlo fare bisognava iscriversi (così come tutt’oggi) al PlayStation Plus.
Playstation 5
La PlayStation 5 è l’ultima console prodotta da Sony, presentata al pubblico e distribuita nel 2020.
È stata annunciata attualmente in due versioni: la “standard edition” e la “digital edition”.
La dotazione hardware è al passo con i tempi; memorie di ultima generazione e processore Amd octa-core. Inoltre la GPU è dotata dell’accelerazione hardware con il ray tracing.
Anche il controller è stato ridisegnato e rivisto. I grilletti posteriori sono regolabili secondo le proprie esigenze di sensibilità, un feedback tattile e un nuovo altoparlante offrono nuove sensazioni e esperienze di gioco più immersive.
Torna la retrocompatibilità però solo con i titoli della generazione precedente, la PS4; chiaramente non essendo sviluppati appositamente per la PS5 potrebbero non avere alcune funzioni come sui giochi nuovi, ad esempio l’innovazione del feedback tattile del controller.
Dunque, nonostante l’era dei videogame si stia spostando sempre di più sui giochi per cellulare, il gaming sui pc e sui vari casinò online, le console continuano ad avere un grande successo, lo dimostrano le vendite iniziali della nuova PS5; chissà se in futuro gli appassionati di videogiochi continueranno ad apprezzare queste piattaforme nate esclusivamente per giocare; non resta che scommettere!