Tra Pordenone e Lecce è 1 a 1: Coda porta avanti i giallorossi, Musiolik risponde poco dopo. Ancora un pari per i Salentini
LECCE – Tra Lecce e Pordenone si decide tutto nel primo tempo. All’iniziale gol di Coda per i giallorossi, risponde dopo pochi minuti, Musiolik per i padroni di casa. Il giorne di ritorno comincia proprio come era iniziato quello di andata, ancora un pareggio. Passo, quello ad oggi, che certamente non permetterà al Lecce di centrare una posizione da promozione diretta. Giallorossi che dovranno provare ad accelerare sfruttando al meglio i prossimi due impegni interni, con Ascoli e Brescia, utili a capire la giusta dimensione di questa squadra.
Per la sfida al Pordenone Corini torna al consueto 4-3-1-2: la difesa è con Adjapong e Zuta sulle corsie esterne più Pisacane e Lucioni come centrali. Novità a centrocampo con Hjulmand in cabina di regia al posto dello squalificato Tachtsidis, ai suoi lati ad agire come mezzali Nikolov e Bjorkengren. Mancosu a supporto di Stepinski e del rientrante Coda. Tesser risponde disponendosi a specchio: centrocampo con Misuraca, Calò e l’ex Scavone. Zammarini dietro il tandem Musiolik-Butic.
L’avvio di gara è di marca giallorossa: al 3’ è Nikolov a provarci dai venti metri, sugli sviluppi di un corner, con il tiro che si perde alto sulla traversa. Al minuto 7 il Lecce va in gol con Coda, ma l’arbitro Massa fischia segnalando una trattenuta di Lucioni in area e quindi nulla di fatto. Al 13’ il Lecce va in vantaggio: Adjapong scodella al centro, Coda si impossessa della sfera, si libera della marcatura di due difensori del Pordenone e di piatto batte Perison. Al 19’ il Pordenone pareggia: Zammarini calcia verso la porta di Gabriel, l’estremo giallorosso respinge ma subentra Musiolik che da due passi insacca a porta vuota. Un minuto più tardi, ancora Pordenone, con Butic che da buona posizione non inquadra il bersaglio grosso. Il Pordenone acquisisce sicurezza e tiene il pallino del gioco ma fino al termine della prima frazione di gara non impensierisce mai Gabriel e la retroguardia giallorossa in maniera particolare.
La ripresa si apre ancora con il Pordenone più intraprendente rispetto al Lecce un po’ fermo sulle gambe. Si fa male Adjapong nelle fila giallorosse e il tecnico Corini decide di rimescolare le carte optando per un triplo cambio: Paganini al posto dell’infortunato Adjapong, poi dentro Henderson e Rodriguez al posto di Nikolov e Stepinski. Al 67’ calcio di punizione di Mancosu, arriva Pisacane che di testa manda alto sopra la traversa. Al minuto 82 Coda in verticale per Henderson che sfugge alla marcatura del suo avversario e crossa al centro per Mancosu che di testa colpisce il palo della porta difesa da Perisan. All’ 88’ Pordenone in avanti con Ciurria che non inquadra la porta difesa da Gabriel. In pieno recupero occasionissima per i padroni di casa: spiovente dalla destra con Gabriel che buca l’uscita, ma Musiolik sulla sponda di Morra non riesce a ribadire in porta con Pisacane che sulla linea sventa la minaccia.
Finisce 1 a 1 con Lecce e il Pordenone che non si fanno male. Gara giocata con intensità ed a tratti con qualità da entrambe le formazioni. Un pareggio che, nel complesso, rispecchia l’andamento del match e che certifica che ambedue le squadre potranno lottare fino alla fine per un posto nei playoff. Nel prossimo turno il Lecce riceverà l’Ascoli, venerdi 5 Febbraio allo stadio “Via del Mare”, calcio d’inizio ore 21.
PORDENONE-LECCE 1 – 1
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan – Magnino, Vogliacco, Barison, Falasco – Misuraca (69′ Rossetti), Calò, Scavone (64′ Ciurria) – Zammarini (87′ Stefani) – Butic (87′ Morra), Musolik. A disp. Bindi, Banse, Foschiani, Chrzanowski. All. Attilio Tesser.
LECCE (4-3-1-2): Gabriel – Adjapong (61′ Paganini), Pisacane, Lucioni, Zuta – Nikolov (62′ Henderson), Hjulmand, Björkengren – Mancosu – Stepinski (62′ Rodriguez), Coda. A disp. Bleve, Vigorito, Meccariello, Monterisi, Gallo, Dubickas, Maselli, Majer. All. Eugenio Corini.
ARBITRO: Davide Massa di Imperia (Mondin-Muto; Massimi).
MARCATORI: 14′ Coda (L), 20′ Musiolik (P)
NOTE – Ammoniti: Falasco, Scavone, Misuraca, Barison, Vogliacco (P), Hjulmand, Nikolov, Henderson, Björkengren (L). Espulsi: nessuno. Recupero: 0′ pt, 4′ st. Gara giocata a porte chiuse per l’emergenza sanitaria covid19.
Christian Guarino