Vaccinazione, al via la fase 1 in Puglia: anche Lopalco riceve la dose
PUGLIA – L’inizio della campagna vaccinale era previsto a gennaio, ma la Puglia ha anticipato i tempi dando il via oggi alla Fase 1. E tra coloro che si sono sottoposti alla vaccinazione in data odierna figura anche l’assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, in qualità di medico.
Si tratta di un momento a lungo atteso, considerato come l’inizio della fine di un incubo. Ma la guardia deve rimanere alta, soprattutto in questi giorni di festa in cui si ha la tentazione di rilassarsi. Il virus continua, infatti, ancora a circolare ed è necessario proseguire nell’applicazione delle consuete regole di distanziamento, igienizzazione frequente delle mani e uso della mascherina.
Sono 26 i punti di vaccinazione attivati in tutta la regione, 1558 le dosi somministrate in questa prima giornata, il triplo rispetto al V-Day del 27 dicembre, che ha rappresentato solo un avvio simbolico, comune a tutta Europa, proprio per dare un messaggio di unità del continente nell’attività di contrasto alla pandemia.
I vaccini, arrivati in Puglia ieri, sono stati distribuiti negli 11 hub regionali, presi in consegna e stoccati, garantendo la catena del freddo, dal personale delle farmacie ospedaliere. La conservazione avviene all’interno di ultra freezer a -80 gradi.
“Dagli hub le farmacie hanno provveduto a preparare tutti i pacchetti che sono stati immediatamente distribuiti ai centri periferici – spiega l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – Dalla provincia di Foggia alla provincia di Lecce, in tutta la regione, siamo partiti contemporaneamente questa mattina. Sono più di 1500 le dosi da somministrare nella giornata di oggi. È un numero importante considerando che è soltanto la partenza. Nei prossimi giorni intendiamo accelerare questa somministrazione, perché l’obiettivo è quello, entro una settimana, di concludere la gran parte dei vaccini che sono stati spediti in questa prima tranche che sono circa 30mila”.
“Oggi si comincia con operatori sanitari e residenti nelle RSA – aggiunge Lopalco – sia gli operatori sanitari che gli anziani residenti nelle strutture residenziali fanno parte di questo primo round di vaccinazione. Sono coloro che stanno in prima linea e quelli che sono più fragili e suscettibili di malattia grave. Nell’ambito degli operatori sanitari, la cabina di regia regionale ha anche stabilito 4 gruppi di priorità, in relazione ai rischi dell’esposizione individuale”.
Quindi una considerazione nei confronti degli scettici. “Spero che il nostro esempio – dichiara Lopalco, che si è vaccinato oggi – induca gli operatori sanitari che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale a farlo subito. La strada della scienza e della medicina è quella che ci condurrà fuori da questa pandemia. Adesso è il momento di agire, di dare prova di responsabilità ed efficienza. Non posso nascondere l’emozione che ho provato nell’essere in fila insieme agli infermieri, agli operatori del 118, ai medici, al personale amministrativo che opera nel settore salute, insomma a chi si sta battendo da mesi contro il covid ciascuno nel suo ruolo e senza risparmiarsi. Mi sento parte di una squadra unita che davvero sta dando il massimo per il bene comune”.
Intanto, i numeri di oggi continuano a invitare alla prudenza: su 10.836 test effettuati sono stati registrati 1.661 casi positivi: 698 in provincia di Bari, 108 in provincia di Brindisi, 226 nella provincia BAT, 298 in provincia di Foggia, 102 in provincia di Lecce, 225 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 2 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati, inoltre, 21 decessi: 11 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.