Alla salentina Echolight il premio per ricerca e innovazione
LECCE – Echolight è stata premiata come la più innovativa d’Italia nella categoria “Ricerca, innovazione e digitale” per le piccole e medie imprese. Il premio fa parte di un’ampia iniziativa nazionale multidisciplinare, Open Innovative PMI, finalizzata a promuovere la migliore innovazione italiana e a diffondere la cultura dell’innovazione.
Il campo è, appunto, quello delle pmi, che rappresentano il cuore pulsante e la spina dorsale dell’attività produttiva nel Paese. Senza nulla togliere ai grossi complessi industriali, le piccole e medie imprese costituiscono la maggioranza. E, pertanto, se tale settore è in salute l’intera economia nazionale ne risente positivamente. Ma secondo Alessandro Magnoli Bocchi, autore di un articolo sul Sole 24 Ore del dicembre scorso insieme a Beniamino Piccone, docente di Sistema finanziario, esse risentirebbero anche di grosse lacune, ovvero la mancanza di un management meritocratico e all’altezza delle sfide proposte dall’economia globale (l’articolo a questo link).
Eppure, le pmi, al netto delle criticità che possono essere riscontrate a livello generale, sono in grado di distinguersi proprio nel campo dell’innovazione e di esprimere, con la squadra giusta e la giusta spinta verso il progresso, un potenziale enorme. È proprio il caso della leccese Echolight. Tra le 56 aziende partecipanti alla selezione, l’azienda si è aggiudicata, infatti, il primo premio con la seguente motivazione: “Per aver sviluppato una tecnologia unica al mondo in ambito biomedicale che permette di analizzare il tessuto osseo attraverso una rapida scansione ecografica, senza l’utilizzo di radiazioni; per aver rivoluzionato l’approccio clinico al rischio di frattura e malattie come l’osteoporosi con screening preventivi e diagnosi precoci” (Open Innovative PMI 2020 – Premiazione).
Il premio, del valore di € 10.000 in servizi Grant Thornton, è stato consegnato durante la cerimonia di premiazione, che si è svolta online l’11 novembre scorso, durante la quale il CEO di Echolight, l’Ing. Sergio Casciaro, ha sottolineato “la stima e l’apprezzamento che giunge dall’estero per l’imprenditorialità italiana e specialmente per l’impegno del nostro Paese nel campo dell’innovazione, che continua una storia prestigiosa di pionieri innovatori italiani”.
Echolight è un’azienda, fanno sapere i suoi rappresentanti in una nota, “ad alto contenuto tecnologico basata sui risultati di ricerche condotte in collaborazione con i maggiori enti nazionali per lo sviluppo di tecnologie innovative in ambito medicale. La mission aziendale è quella di fornire, attraverso alla tecnologia proprietaria R.E.M.S. (Radiofrequency Echographic Multi Spectrometry), un’innovativa soluzione per la valutazione della salute ossea e per la diagnosi precoce dell’Osteoporosi senza l’utilizzo di radiazioni”.
Le altre aziende premiate sono la Angiodroid S.r.l. di San Lazzaro di Savena (BO, Emilia Romagna) per la “resilienza al covid 19” e la Nanoprom Chemicals S.r.l. di Veggia-Villalunga (RE, Emilia Romagna) per la “sostenibilità ambientale”. (Per ulteriori approfondimenti visitare la pagina del premio a questo link). Tre esempi di pmi in salute e in grado di reggere le sfide globali, pandemia compresa.