Monopattini anche a Nardò, servizio di sharing al via
In giro in monopattino.
Partirà nei prossimi giorni in città il servizio di sharing di monopattini elettrici, che l’amministrazione comunale ha affidato (per 24 mesi in via sperimentale e senza oneri per l’ente) alla ditta Progenergy Rinnovabili E.S.Co. s.r.l. di San Severo (Foggia). Come annunciato nelle scorse settimane, dunque, con l’avvio di un sistema di micromobilità elettrica con mezzi omologati e idonei alla circolazione stradale, Nardò compie “un altro salto di qualità in materia di mobilità sostenibile e nel processo di transizione verso un contesto urbano non più esclusivamente a misura di automobili”, come si spiega in una nota di palazzo Personé.
Le più recenti ricerche in materia, infatti, danno in forte crescita il numero di italiani favorevoli ad un utilizzo dell’auto alternato ad altri mezzi “green”, a seconda delle necessità e delle occasioni.
Una “flotta” di venti monopattini elettrici, dunque, è a disposizione dei cittadini e di tutti in modo “sharing”, facile e veloce. Da tre diverse aree della città (piazza Cesare Battisti, via XX Settembre e piazza Umberto I) i mezzi possono essere prelevati e utilizzati per gli spostamenti, ma per farlo occorre prima scaricare sul proprio smartphone da App Store o da Play Store l’applicazione Elerent, molto semplice e intuitiva. Sull’app è necessario inserire i propri dati e un documento di identità e associare all’account creato gli estremi della carta di credito (o prepagata) per il pagamento.
Successivamente si può procedere, tramite codice QR presente su ogni monopattino, allo sblocco del mezzo per avviare la corsa. Il costo è di 1 euro allo sblocco di ogni monopattino e di 20 centesimi per ogni minuto di utilizzo. Coloro che utilizzeranno il monopattino per la prima volta, con il codice “free5” otterranno subito 5 minuti gratis. Il servizio non potrà essere utilizzato dai minori di 14 anni.
Sull’app ci sono una sezione con “I miei viaggi” (con il resoconto dei percorsi effettuati da ogni singolo utente), una con le tariffe, una per consultare le promozioni e le offerte attive, una per lo shop per acquistare i pacchetti di minuti, una per l’assistenza e una per le Faq.
Come funziona concretamente il servizio? Innanzitutto, occorre individuare il mezzo disponibile più vicino sulla mappa presente in “home” e prenotarlo. Poi recarsi in posizione, sbloccare il monopattino e iniziare la corsa (che può essere anche interrotta e poi ripresa, mantenendo la prenotazione sul mezzo). Una volta finita la corsa, basterà riportare il mezzo nell’area da cui si è prelevato lo stesso (o nei pressi) e cliccare su “scorri per parcheggiare” e “termina il viaggio” sull’app. La stessa app mostrerà poi un riepilogo con il percorso, la durata e il prezzo.
“Occorre prendere consapevolezza – spiega il sindaco Pippi Mellone – che un’alternativa all’automobile esiste e ha un valore e che le città ormai in tutto il mondo non sono più contesti esclusivamente a misura dei mezzi inquinanti. La mobilità “dolce” non contribuisce all’inquinamento atmosferico e acustico, decongestiona il traffico, migliora la vivibilità, valorizza le attività produttive, commerciali e di servizi offrendo la possibilità di accedervi a piedi, in monopattino o in bicicletta. Come ho già detto, la nostra città ha due enormi vantaggi: le dimensioni dell’area urbana, che la rendono velocemente percorribile a piedi o in bicicletta, e il fatto di essere completamente pianeggiante, che facilita ovviamente questo tipo di spostamenti. Con la Ztl, le piste ciclabili e il servizio di sharing dei monopattini elettrici, Nardò ha una dimensione sempre più moderna e vivibile”.