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Il Lecce affonda a Genova. Per Giampaolo e i suoi è notte fonda

(dall’inviato)

 

GENOVA – Quarta sconftta consecutiva per il Lecce, periodo nero che potrebbe compromettere la posizione di classifica della squadra. Genoa sceso in campo con più concretezza, Lecce inchiodato sulle solite scelte iniziali per lo più evanescenti: ennesima prestazione incolore di Tete Morente ma anche in difesa le cose non vanno meglio. La differenza di qualità in campo è parsa notevole soprattutto nella prima frazione di gioco quando il Grifone ha chiuso i primi 45 minuti con un doppio vantaggio: Miretti è sembrato a lunghi tratti imprendibile così come è stato complicato contenere  Malinovskyi. Nella seconda parte di gara giallorossi più volenterosi ma spesso confusionari, in gol con Krstovic solo  su rigore. La lotta per la salvezza si complica maledettamente, certo che rafforzare a dovere la squadra durante il mercato di Gennaio con acquisti più mirati e pronti avrebbe aiutato sicuramente mister Giampaolo nel suo lavoro. Ora c’è da sperare che si possa invertire la rotta prima che la nave coli a picco. Così non va.

 

Per la sfida al Genoa, mister Giampaolo conferma la squasdra che ha perso di misura contro il Milan. Vieira risponde on il 4-3-2-1 Zanoli, Malinkvskyi e Miretti dietro la punta Pinamonti.

Primo squillo del match per il Lecce: al minuto 3 Krstovic prova ad andare in contropiede, addomestica la sfera e serve a rimorchio Berisha: palla di poco fuori. Il terreno bagnato dalla pioggia e la gran voce del pubblico di casa spingono gli undici di casa che provano ad impensierire Baschirotto e soci. I giallorossi resistonome ripartono: al 14′ Guilbert va via sulla destra, palla a Berisha che da buona conclusione ciabatta la conclusione. Un minuto e il Genoa va in gol: cross di Malinovskyi che imbecca Miretti in area, lasciato collevolmente solo l’esterno genoano tira in mezza girata e buca Falcone. Al 25′ ci prova ancora Miretti, tiro a giro che non inquadra lo specchio della porta di Falcone con la palla che esce di poco. Al minuto 29 si fa vivo il Lecce sugli sviluppi da palla de fermo: sfera che arriva dalle parti di Tete Morente che tira ma senza convinzione. Allo scadere del primo tempo il Genoa raddoppia, Malinovskyi lascia sul posto Jean e trova al centro Miretti che lasciato solo in area, si gira e  raddoppia. All’intervallo Genoa 2 Lecce 0.

Giampaolo prova a  cambiare  qualcosa nell’intervallo: dentro Karlsson e Ndri per Pierotti e Morente. La mossa sembra non sortire effetti, allora dentro anche Veiga e Kaba per Guilbert e Coulibaly. Contropiede Genoa al 63′, tiro di Pinamonti con la sfera che esce sul fondo. Un minuto e il Lecce chiede un calcio di rigore per un fallo di mano di Matturro su tiro di Berisha, Maresca va al Var e fischia il penalty in favore del Lecce. Batte Krstovic e fa 2 a 1. Il Lecce prova il tutto per tutto inserendo Banda per Helgason. Tentativo di Karlsson al 83′ ma Leali si distende e para. Il Lecce non ha idee e il Genoa lo contiene con un prolungato possesso palla. Finisce 2 a 1.

 

Ora la pausa, alla ripresa  sfida alla Roma di Ranieri al “Via del Mare”.

Genoa – Lecce 2-1 

Genoa: Leali, Martin, De Winter, Malinovskyi (11’ st Matturro), Pinamonti, Sabelli (36’ st Norton Cuffy), Vasquez, Miretti (36’ st Onana), Frendrup ©, Zanoli (27’ st Ekhator), Masini. A disposizione: Siegrist, Sommariva, Badelj, Barbini, Carbone, Venturino, Nuredini, Papastylianou. Allenatore: Patrick Vieira

Lecce: Falcone, Berisha, Baschirotto ©, Morente (1’ st Karlsson), Krstović, Guilbert (12’ st Veiga), Helgason (37’ st Banda), Jean, Gallo, Coulibaly (12’ st Kaba), Pierotti (1’ st N’Dri). A disposizione: Früchtl, Samooja, Rebić, Gaspar, Rafia, Ramadani, Burnete, Tiago Gabriel. Allenatore: Marco Giampaolo

Marcatori: 16’ pt Miretti, 47’ pt Miretti, 23’ st Krstović (Rig.)
Ammoniti: 29’ pt Martin, 34’ pt Miretti, 4’ st Berisha, 23’ st Krstović, 45’ st Vasquez
Recupero: 2’ pt – 5’ st

Arbitro: Fabio Maresca sez. di Napoli
Assistenti: Marco Scatragli sez. di Arezzo – Andrea Zingarelli sez. di Siena
IV Ufficiale: Alberto Ruben Arena sez. di Torre del Greco
VAR: Paolo Mazzoleni sez. di Bergamo
AVAR: Giacomo Camplone sez. di Pescara

 

Christian Guarino