8 Marzo: Coldiretti, oltre una azienda su tre in Puglia è condotta da donne

LECCE – Momento di arte e meditazione sul tema del vino e del vigneto autoctono pugliese, con il racconto del live painting ‘Vino su Tela’ della pittrice pugliese Arianna Greco che si è confrontata con le testimonial del vino e le imprenditrici agricole del territorio, resilienti e multifunzionali, capaci di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità. L’iniziativa è di Donne Coldiretti Puglia che, in occasione della Giornata internazionale della donna festeggiata in tutto il mondo l’8 marzo, ha chiamato a raccolta la platea rosa delle imprenditrici in agricoltura che generano innovazione, crescita e arte.
Le tre testimonial del vino di Donne Coldiretti Puglia hanno raccontato il percorso di crescita e successo nel mondo del vino, Grazia Barba della provincia di Lecce, con il focus sul Negroamaro, Maria Pasquariello della provincia di Foggia, con il focus sul Nero di Troia e Marianna Azzurra Greco della provincia di Taranto, con il focus sul Primitivo di Manduria.
“Abbiamo voluto dare evidenza all’empowerment femminile in agricoltura, con le imprenditrici che lavorano in aziende agricole, delle quali sono alla guida, che rappresentano il filo che unisce tradizione e innovazione, la famiglia con l’imprenditoria femminile”, ha detto Rita Tamborrino, leader di Donne Coldiretti Puglia, nel sottolineare che “l’aumento del numero delle donne ai vertici delle aziende agricole, agrituristiche o impegnate nella vendita diretta, come dimostrato dalla grande partecipazione a mercati, agriturismi e fattorie didattiche, fotografa la capacità delle imprenditrici di affacciarsi in modo concreto e nuovo all’agricoltura multifunzionale”.
Oltre 1 un’azienda agricola su 3 (34%) in Puglia ha una donna che la conduce, un esercito di oltre 23mila imprese al femminile che stanno rivoluzionando in senso innovativo – spiega Donne Coldiretti Puglia – l’economia sulla scorta di un rinnovato protagonismo che va sostenuto con nuove misure incentivanti e premianti. Le aziende agricole ‘rosa’ stanno dando un volto multifunzionale e innovativo con professioni antiche riviste in chiave moderna, in agricoltura, silvicoltura, pesca e in agriturismo.
La loro presenza in campagna sta rivoluzionando il lavoro nei campi dove sono capaci di spaziare dall’allevamento alla coltivazione, dal florovivaismo all’agriturismo, dalla trasformazione dei prodotti alla vendita diretta. Ma il vero motore delle donne in agricoltura sono le attività sociali, dalla fattoria didattica agli agriasilo, ma anche importanti attività per l’inserimento nel mondo del lavoro delle donne meno fortunate, spesso vittime di violenze e soprusi.
La situazione è in positiva evoluzione anche se resta ancora un pesante gender gap – conclude Donne Coldiretti Puglia – come conferma l’ultimo censimento Istat che evidenzia come la percentuale di aziende agricole al femminile su quelle agricole totale sia salita grazie a una crescita costante ma lenta nel corso dei decenni.