“MerryPuglia”, campagna della Regione per sostenere commercio e artigianato locali
“MerryPuglia – Chi acquista locale fa gli auguri più belli” è la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Regione Puglia per sostenere il commercio locale e artigianale. Con un messaggio chiaro: privilegiare il commercio di prossimità e non solo a Natale.
Nasce con queste finalità la campagna di comunicazione “MerryPuglia” che intende sostenere i commercianti pugliesi duramente colpiti dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
“Dall’agroalimentare all’oggettistica, qualunque sia il prodotto – dice l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci – l’acquisto vale doppio se riconosciamo la storia che c’è dietro ogni attività economica del nostro territorio: e in questo modo, quell’acquisto si trasforma in un regalo alla comunità”. Del resto anche molti Comuni, compreso quello di Lecce, stanno promuovendo campagne analoghe per promuovere il tessuto economico locale.
Detto in altri modi e in estrema sintesi: compra local e non global. Quindi, meglio andare, secondo questa filosofia, in un negozietto del posto e non rivolgersi, per dirne una, ad Amazon, considerato da molti commercianti come un vero e proprio avversario. Il tutto evitando, però, gli assembramenti e rispettando le misure igieniche del caso.
“La comunità è fatta di volti, di racconti, ma anche di tradizioni e usanze. Rispettarle e valorizzarle è possibile anche scegliendo uno dei tanti prodotti dell’artigianato locale, per regalare un pezzo di cultura, di manualità creativa, un pezzo di Puglia”, prosegue Delli Noci che fa riferimento anche all’iniziativa del governo per promuovere gli acquisti sul posto e non online.
“Secondo il decreto ministeriale, è possibile ottenere un rimborso sulle spese con il Cashback di Natale. Non dimentichiamo, infatti, che sugli acquisti effettuati fino al 31 dicembre nei negozi fisici con strumenti di pagamento elettronici (carta, bancomat e app) è possibile ottenere un rimborso del 10%, per un minimo di 10 operazioni e un massimo di 150 euro di rimborso”, evidenzia ancora Delli Noci.