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Crita, Festival delle Arti: la settima edizione all’insegna di “Ridotti all’osso”

Riparte la rassegna itinerante Crita – Festival delle Arti, giunta alla sua settima edizione con il tema “Ridotti all’osso”. Ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove, sotto la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro, questa edizione si concentra sull’essenza, tagliando il superfluo per mettere in luce la bellezza autentica dell’arte e della cultura, e per denunciare lo stato precario del settore culturale in Italia.

Il tema “Ridotti all’osso” non solo richiama la necessità di liberarsi di ciò che è superficiale, ma riflette anche le difficoltà degli operatori culturali, spesso relegati agli “avanzi” di tempo, risorse e strategie. Questo è un grido di protesta contro le condizioni instabili in cui si trovano a lavorare molti artisti e operatori culturali.

La rassegna, che mira a portare un’offerta culturale di qualità nelle aree periferiche del Salento, si svolge in diverse località, trasformando spazi non convenzionali in palcoscenici per teatro, musica e danza. Il nome Crita richiama il dialetto locale, con una doppia valenza: “critare”, ossia gridare e farsi sentire, e “creta”, l’argilla, simbolo della tradizione artigianale del territorio.

Primo appuntamento a Cutrofiano: Mercoledì 21 agosto in piazza Municipio (ore 21, ingresso con offerta libera), va in scena lo spettacolo “Bandiera Bianca” con Alessandra De Luca, una riflessione tragicomica sul mondo del lavoro contemporaneo, ambientata nella complessa e affascinante città di Roma. L’opera esplora la fragilità di una generazione e la ricerca di un posto nel mondo, trattando temi universali che risuonano in chiunque abbia vissuto l’incertezza del lavoro precario.

Secondo appuntamento a Galatone: Giovedì 22 agosto al Palazzo Marchesale (ore 21, ingresso 5 euro) si terrà lo spettacolo “Du feiss, il fascino del lato oscuro della forza”. Scritto da Angela De Gaetano e interpretato dai direttori artistici Gabriele Polimeno e Mary Negro, lo spettacolo affronta con ironia e leggerezza il tema dell’illegalità, esplorando le motivazioni che possono spingere le persone a violare la legge. Questa messa in scena mette anche in luce la precarietà del lavoro culturale in Italia, con una riflessione che mescola il tragico al comico.

Crita non si limita a eventi estivi. A ottobre, prenderà il via “Crita: rosso rame”, una serie di appuntamenti dedicati alle pari opportunità e alla disparità di genere, sostenuti dal Consiglio della Regione Puglia. Questa evoluzione della rassegna rappresenta un passo verso una programmazione annuale, segno della crescita e dell’impegno della cooperativa Ventinovenove nel portare avanti una visione culturale inclusiva e di qualità.

Crita – Festival delle Arti è supportato da numerosi partner istituzionali e privati, tra cui i Comuni di Caprarica di Lecce, Collepasso, Cutrofiano, Galatone, Bagnolo del Salento e Nardò, Legacoop Puglia, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Pro Loco Cutrofiano, Azienda Fratelli Colì SRL, Jata Aps, Zeronovenove Srl, Confartigianato Lecce e 34° Fuso.

Per maggiori informazioni e dettagli sugli eventi, è possibile contattare i numeri 353/4294041, 339/5745559, 329/3345515 o scrivere a daimon@29nove.com. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale www.29nove.com.