Lavoratori Sgm, sciopero e sit-in davanti Palazzo Carafa: “Condizioni di lavoro inaccettabili”
Lecce, 26 giugno 2024 – In occasione della prima azione di sciopero di tre ore indetta dalla Uiltrasporti nella giornata odierna, una quarantina di lavoratori della Sgm, la società del trasporto pubblico di Lecce, si sono riuniti in un sit-in davanti a Palazzo Carafa per manifestare pacificamente il proprio malcontento rispetto a turni e condizioni di lavoro divenuti “insopportabili”, nonché a una serie di criticità che riguardano i mezzi in circolazione e la mancanza di bagni e sale sosta lungo le linee.
“Nel corso del sit-in – fa sapere Francesco Demarindis, Segretario Uiltrasporti Lecce – diversi esponenti politici si sono alternati e fermati per ascoltare le nostre rimostranze sull’atteggiamento dei vertici di SGM riguardo alle condizioni di lavoro di tutti i settori aziendali, alla trasparenza negli avanzamenti e selezioni in SGM, riguardo alla discussione su tickets e PdR 2024. Molto gradito è stato l’intervento del nuovo sindaco di Lecce, la senatrice Adriana Poli Bortone, alla quale abbiamo augurato buon lavoro e chiesto di mettere in agenda da subito un incontro ufficiale per discutere della vertenza in corso con la Società Sgm che ha portato a questo sciopero. Il Sindaco ha voluto capire le motivazioni del malcontento del personale SGM e ha espresso la propria solidarietà ai lavoratori impegnati nel garantire il servizio nonostante i tanti disagi, inoltre ha assicurato un impegno personale per dare seguito ad un confronto sindacale appena possibile”.
“L’azione della Uiltrasporti – annuncia Demarindis – proseguirà quindi con una richiesta ufficiale di incontro al nuovo Sindaco di Lecce che, in qualità di Socio Unico di SGM, deve intervenire sulla condotta della società, nonché con una richiesta d’incontro all’azienda, che deve mettere al centro dei prossimi progetti anche il lavoratore SGM e quindi discutere delle istanze sollevate da tempo dalla nostra Organizzazione sindacale. Ci riteniamo soddisfatti dell’alta partecipazione allo sciopero e al sit-in, dell’ascolto offerto dalla politica e ci auguriamo dei riscontri positivi già dai prossimi incontri, affinché si possano dare delle risposte”.
Ufficio Stampa