Il Salento si ribella all’eolico offshore: il Movimento Regione Salento guida la protesta
Il movimento di opposizione all’eolico offshore nel Salento continua a crescere, con una nuova e vibrante manifestazione tenutasi a Leuca. I sindaci della zona, con Francesco Petracca di Castrignano del Capo come figura di spicco, si sono riuniti di fronte alla maestosa cascata di Santa Maria di Leuca per ribadire con forza l’opposizione alle mega centrali eoliche lungo la costa salentina.
Questa protesta, guidata dall’associazione Italia Nostra e trasversale in natura, ha coinvolto tutti coloro che amano la bellezza del Salento, un territorio che il Movimento Regione Salento ha definito “l’inizio dell’Italia”. Paolo Pagliaro, consigliere regionale e presidente del Movimento Regione Salento, ha sottolineato che pur sostenendo la transizione energetica e le energie rinnovabili, alcune aree come quella di Santa Maria di Leuca devono essere protette da progetti invasivi come le centrali eoliche offshore.
Pagliaro ha dichiarato di aver presentato una mozione nel 2021, supportata da 72 comuni, per opporsi a tali progetti e chiedere la convocazione di un consiglio regionale monotematico sulla questione. Il Salento, da Otranto a Leuca, si unisce nel difendere il proprio mare e il proprio territorio dall’assalto delle multinazionali.
La manifestazione di oggi è solo una delle tante in programma, tutte volte a rappresentare in modo compatto e univoco l’opposizione dell’intero Salento alle invasioni delle multinazionali. La bellezza delle coste e la ricchezza dell’entroterra non devono essere compromesse da progetti che minacciano irreversibilmente il paesaggio e l’ambiente.