Autonomia differenziata, Ganga: Cisl senza pregiudizi ma sul solco della cooperazione, solidarietà ed equità tra i territori e i cittadini Castellucci: serve confronto per superare i gap tra Nord e Sud
LECCE“Sul Disegno di legge l’attuale fase vede una norma che, per quanto ci riguarda, ci chiama ad affrontare il confronto senza pregiudizi. Esistono ancora nella norma delle debolezze che dovranno essere riprese perché, se autonomia ci dovrà essere, dovrà essere portata avanti sul solco della solidarietà, della coesione, dell’equità e come tale alcuni temi, ad esempio il finanziamento dell’Autonomia, non potranno che essere condizionati dalla necessità di supportare le regioni con meno capacità impositiva, così come prevede il federalismo fiscale”.
Lo ha detto il Segretario confederale della Cisl nazionale, Ignazio Ganga, a margine della giornata di approfondimento organizzata a Bari dalla Cisl Puglia sull’Autonomia differenziata. “Il che significa – ha aggiunto – che non ci potrà essere differenza sostanziale tra le condizioni di chi vive la propria esperienza umana nel Mezzogiorno del Paese rispetto a chi la vive nel Nord. La volontà non è quella di bloccare una riforma in itinere visto il suo percorso radicato nel tempo, ma da accompagnare garantendo la massima equità”.
Il Segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, ha ribadito che “l’iniziativa ha inteso approfondire il DDL perché, guardando anche i sondaggi nazionali, tante persone non sanno assolutamente di cosa si tratta. Abbiamo voluto approfondire sia la parte normativa che quella finanziaria. C’è bisogno di confrontarsi, perché potrebbe costituire una occasione importante per tutto il Paese, ma è indubbio che bisogna superare quei gap sempre presenti tra Nord e Sud”. Al dibattito sono intervenuti Pier Luigi Portaluri e Fabio Saponaro, Ordinari di Diritto amministrativo e di Diritto tributario presso l’Università del Salento.